Finisce tra le polemiche il posticipo della quinta giornata di Serie A tra Milan e Roma. Una gara spettacolare, ricca di goal, ma con alcune decisioni arbitrali assai discutibili. Discussioni da una parte e dell'altra, prima i rossoneri e poi i giallorossi. Nel secondo tempo succede di tutto e sul banco degli imputati finiscono l'arbitro Piero Giacomelli e il Var Luigi Nasca.

Rigori inesistenti e Giacomelli non consulta il Var

Le proteste in campo scoppiano al minuto 69 quando Bennacer, nell'area di rigore rossonera, anticipa l'attaccante Pedro per prendere il pallone.

Il giocatore della Roma contrastato calpesta il piede dell'algerino, ma Giacomelli fischia il penalty. Il Milan protesta, Leao viene ammonito e tutti inveiscono contro l'arbitro, chiedendogli di andare a rivedere il fallo al Var. Giacomelli sembra dire "l'ho visto io"e il Var non lo richiama a rivedere l'azione di gioco. Sul dischetto va Veretout che segna il momentaneo 2-2; 10 minuti dopo ancora Giacomelli coinvolto, questa volta nell'area di rigore giallorossa: Calhanoglu si avventa sul pallone, Mancini tenta di anticiparlo senza riuscirsi, ma senza nemmeno toccare l'attaccante rossonero. Per l'arbitro è calcio di rigore. Anche questa volta senza alcun dubbio è stato fischiato il secondo penalty.

Ibrahimovic va sul dischetto e non sbaglia. Il Milan passa momentaneamente avanti 3-2, ma al minuto 84 la Roma riacciuffa la partita per uno spettacolare quanto polemico 3-3 finale.

La Roma ferma la fuga del Milan che rimane in testa alla classifica

Nella sfida di San Siro tra Milan e Roma non è mancato nulla: sei goal in totale, lo spettacolo offerto dai giocatori in campo e anche le polemiche sul mancato uso del Var che ha fatto infuriare sia i tifosi milanisti, sia quelli giallorossi.

Alla fine però la fuga di Pioli e del suo Milan è stata arrestata da una buona Roma che è tornata a casa con un bella prova di carattere. Nel primo tempo la partita è stata sbloccata dal solito Ibrahimovic che, come nel derby, ha segnato alla prima azione, ma dopo soli 10 minuti gli ha risposto il bosniaco Djeko, sfruttando un calcio d'angolo di Pellegrini e l'uscita a vuoto di Tatarusanu.

L'assenza di Donnarumma, rimasto a casa per colpa del coronavirus, ha pesato molto. Al riposo si è andati sull'1-1. Il secondo tempo è ricominciato come il primo: il Milan è tornato avanti al secondo minuto con il goal di Saelemaekers. Al minuto 69 la partita è stata stravolta dagli errori arbitrali, ma lo spettacolo non è cambiato. Risultato finale 3-3.