Il 2020 è stato sicuramente un anno molto positivo per la Nazionale di calcio italiana allenata da Roberto Mancini. Gli azzurri hanno giocato complessivamente otto partite, vincendone cinque e pareggiandone tre, senza perdere mai. Proprio come accaduto nel 2019, l’Italia ha quindi chiuso imbattuta.

La Nazionale azzurra non disputava così poche partite (solo otto in tutto) dal 1993. Doveva essere l’anno degli Europei ma, causa Coronavirus, la competizione verrà disputata nel 2021. L’Italia nel frattempo è riuscita a qualificarsi per la Final Four di Nations League.

Verratti e compagni affronteranno nelle semifinali la Spagna il prossimo 6 ottobre a Milano. Chi vince affronterà poi in finale una fra Francia e Belgio.

Il Ct Mancini ha impiegato 44 giocatori

Gli azzurri che hanno giocato almeno un minuto nel 2020 con la maglia della Nazionale sono stati in tutto 44 e di questi sono stati 12 a riuscire ad andare a segno. L’Italia ha realizzato 17 gol negli otto match giocati, per una media di 2,1 reti a gara. Solamente due le reti subite dagli azzurri (una media di 0,25 a partita, non era così bassa dal 1990).

Il portiere del Milan Gianluigi Donnarumma, il centrocampista dell’Inter Nicolò Barella e il mediano del Sassuolo Manuel Locatelli sono stati i calciatori con maggior numero di presenze, sei a testa.

Prendendo in considerazione, invece, il minutaggio il giocatore più utilizzato è stato l’estremo difensore dei rossoneri con 540 minuti; seguito proprio da Barella con 529 minuti, davanti al difensore della Lazio Acerbi ed al regista del Chelsea Jorginho con 450 minuti a testa.

Donnarumma e Barella, inoltre, sono stati i calciatori che sono partiti più volte titolari (sei volte).

Berardi capocannoniere azzurro del 2020

Il giocatore ad essere andato più volte a segno è stato l’attaccante del Sassuolo Domenico Berardi con tre reti segnate: precisamente nell’amichevole contro la Moldova disputata a Firenze e negli impegni di Nations League di novembre (contro Polonia a Reggio Emilia e in Bosnia Erzegovina).

Dietro di lui si trovano gli esterni offensivi El Shaarawy e Grifo, con due gol a testa.

Berardi è stato anche il calciatore ad aver concluso più volte nello specchio della porta degli avversari, a quota cinque, davanti all’attaccante del Torino Belotti, al fantasista del Napoli Lorenzo Insigne e, proprio ad El Shaarawy, tutti a quota quattro.

Lorenzo Insigne è stato l’azzurro ad aver totalizzato più passaggi vincenti con tre assist ed è pure stato il giocatore ad aver creato più chance da gol, a quota 15, davanti a Barella con 13. Inoltre, il capitano del Napoli è stato anche il calciatore che ha realizzato più conclusioni totali (15), dietro di lui c'è Andrea Belotti con 12.

Nicolò Barella è risultato essere colui che ha effettuato più dribbling riusciti con 10, davanti all’esterno della Roma Spinazzola con 8.

Per quanto riguarda, invece, i palloni toccati il vincitore di questa speciale graduatoria è stato il difensore Francesco Acerbi con 456, davanti a Jorginho con 351 e al giocatore della Juventus Leonardo Bonucci.