La Juventus nell'ultimo giorno di mercato ha ufficializzato l'addio di Sami Khedira. Il centrocampista tedesco era in scadenza a giugno 2021 ma la partenza anticipata direzione Hertha Berlino ha permesso alla società bianconera di risparmiare circa 5 milioni di euro sul monte ingaggi. Non si può dire lo stesso in riferimento alla posizione di Maurizio Sarri, l'ex tecnico bianconero infatti è ancora sotto contratto con la Juventus fino a giugno 2021. Nell'intesa formalizzata fra le parti nell'estate 2019 è stato stabilita anche una penale da 2,5 milioni di euro che spetterebbe alla società bianconera in caso di mancata conferma per la stagione 2021-2022.
Somma che probabilmente si andrà ad aggiungere ai 6 milioni di euro che la Juventus dovrà pagare a Sarri fino a giugno 2021. Eppure il tecnico toscano avrebbe potuto rilanciarsi in un nuovo progetto sportivo già da gennaio. Sarebbero arrivate ben due offerte da società importanti, nello specifico dal Napoli e dall'Olympique Marsiglia.
Sarri avrebbe rifiutato le offerte di Napoli e Olympique Marsiglia
Il presidente Aurelio De Laurentis, nel post Hellas Verona-Napoli, avrebbe contattato Maurizio Sarri per sondare la sua disponibilità per la panchina campana. Il massimo dirigente campano infatti, insoddisfatto delle recenti prestazioni degli uomini di Gattuso, si sarebbe attivato alla ricerca di un sostituto.
Sarri però avrebbe detto no all'offerta. Sarebbe poi arrivato anche un ulteriore rifiuto da parte del tecnico toscano in riferimento ad un'offerta presentata dall'Olympique Marsiglia. La società francese avrebbe pensato a lui come sostituto del dimissionario Villas Boas. Sarebbe quindi sfumata almeno momentaneamente la possibilità di rivedere Sarri allenare Arkadius Milik, acquistato a gennaio dai francesi e allenato dal tecnico toscano nella sua esperienza professionale al Napoli.
Sarri vorrebbe ripartire con un nuovo progetto sportivo dalla prossima stagione
L'intenzione di Maurizio Sarri sarebbe quindi quella di aspettare fine stagione prima di rilanciarsi in un nuovo progetto sportivo. Il tecnico toscano infatti vorrebbe iniziare una nuova esperienza professionale da inizio stagione, magari decidendo (insieme alla società che gli darà fiducia) il mercato estivo.
Allo stesso tempo ci sarebbero motivi di sicurezza sanitaria dietro la scelta del tecnico toscano, che già nel 2019 soffrì di una polmonite che lo portò a saltare parte della preparazione estiva con la Juventus.