Non c'è nemmeno il tempo di riprendersi dalle due partite di ieri sera (per chi se lo fosse perso, impresa del Porto a Torino, qualificazione conquistata in 10, e serata da incorniciare per Erling Håland che ha raggiunto quota 20 gol in 14 apparizioni in Champions League, un gol ogni 54') e già si torna in campo con i ritorni degli ottavi di finale: questa sera, alle 21, Psg-Barcellona e Liverpool-Lipsia. Se (sulla carta) Psg e Liverpool appaiono super favorite per il passaggio del turno, è bene ricordare (o scordare per i parigini) il clamoroso 6-1 che, nel 2017, permise al Barça di ribaltare (con tanto di gol al 95' di Sergi Roberto) il 4-0 subito in casa, in una delle partite più spettacolari degli ultimi anni.
O la clamorosa eliminazione del 2005/2006 patita dal Liverpool, campione d'Europa, per mano del Benfica, a dimostrazione che la concentrazione nella competizione dev'essere sempre massima.
Le parole della vigilia
Mister Nagelsmann ha promesso garra massima da parte dei suoi: "Daremo tutto quello che abbiamo, dobbiamo pensare di fare un'ottima partita e sognare di eliminare il Liverpool. Sappiamo che nel calcio sono già successe tante cose folli e che si può ribaltare il risultato. Anche noi stessi lo abbiamo già dimostrato in passato". Del resto, è un momentaccio per la squadra di Klopp: sei sconfitte interne consecutive in Premier League, record negativo, e ottavo posto in campionato, tanto che in settimana si sono diffuse voci di un possibile divorzio dai Reds, per assumere l'incarico di ct della Germania, ipotesi prontamente smentite da Klopp ieri in conferenza: "Loëw ha fatto un lavoro straordinario, è stato uno degli allenatori di maggior successo nella storia della Germania e capisco che voglia chiudere in un appuntamento top come l'Europeo.
Se prenderei il suo posto? No, perché non sarò disponibile né quest'estate né dopo, ho un contratto di tre anni con il Liverpool e per me il discorso è semplice: gli accordi si rispettano".
Koeman, allenatore del Barcellona, ha definito l'impresa difficile ma non impossibile e ha parlato del futuro di Leo Messi e della vittoria alle elezioni presidenziali blaugrana di Joan Laporta : "Non so se ci sono più possibilità per Messi di continuare.
È vero che Laporta ha un passato con Leo e altri giocatori. Questo è sicuramente positivo. Speriamo che continui con noi.
Certo l'ambiente Barcellona non può essere sereno, visto il polverone sollevato intorno all'ex presidente Bartomeu e a membri del club nell'ambito del "BarçaGate", ennesimo terremoto degli ultimi mesi, dopo i mal di pancia della Pulce argentina e le rivelazioni scioccanti circa lo stato di salute delle casse blaugrana.
Mauricio Pochettino, tecnico del Psg, ha richiesto la massima attenzione fin dall'inizio ai suoi: "Il modo in cui entreremo in partita sarà cruciale, ma questo vale per entrambe le squadre. Dobbiamo restare concentrati per 90 minuti, vogliamo vincere". Ballottaggio tra i parigini per due volti noti del nostro calcio: si giocano un posto Kean (gol all'andata) e Mauro Icardi; in campo tra i francesi anche gli italiani Verratti e Florenzi, titolari inamovibili nella stagione che porta all'Europeo.
Le probabili formazioni
LIVERPOOL (4-3-3): Alisson; Alexander-Arnold, Kabak, Fabinho, Robertson; Jones, Wijnaldum, Thiago; Salah, Jota, Mané. All. Klopp
LIPSIA (3-4-2-1): Gulacsi; Mukiele, Klostermann, Upamecano; Adams, Kampl, Sabitzer, Haidara; Olmo, Nkunku; Poulsen.
All. Nagelsmann
Arbitro: Turpin (Francia)
PSG (4-3-3): Navas; Florenzi, Marquinhos, Kimpembé, Kurzawa; Gueyé, Verratti, Paredes; Di Maria, Icardi, Mbappé. All. Pochettino
BARCELLONA (3-4-1-2): Ter Stegen; Mingueza, De Jong, Lenglet; Dest, Busquets, Pedri, Jordi Alba; Griezmann; Messi, Dembélé. All. Koeman
Arbitro: Taylor (Inghilterra)