Questa sera a Torino si sfidano nel ritorno degli ottavi di Champions League Juventus e Porto, dopo la vittoria per 2-1 dei portoghesi allo stadio do Dragâo.

Come arriva la Juve alla partita

Andrea Pirlo, tecnico juventino ha caricato l'ambiente ieri durante la conferenza stampa di rito: "Sarà una partita importante e decisiva per il passaggio del turno. Per noi è come una finale, così come lo sarà per il Porto. Dobbiamo ribaltare il risultato negativo sapendo che è tutto aperto. Dobbiamo essere molto lucidi e gestire ogni momento della partita."

Riguardo agli infortunati, Arthur, Bonucci, Chiellini e De Ligt, il tecnico ha rassicurato i tifosi: "Stanno tutti benino.

Oggi li ho provati e finalmente hanno lavorato con il gruppo, a parte De Ligt, che ha iniziato con il resto dei compagni, per poi lavorare a parte, tutti mi hanno dato risposte positive."

Probabile panchina dunque per il gioiellino olandese, mentre torna Cuadrado dal 1', così come ci sarà Alvaro Morata, capocannoniere della Juventus in questa Champions League, a quota 6 reti (è secondo dietro ad Håland, 8 reti). Ancora fuori Paulo Dybala, impantanato in una stagione da incubo.

Accanto allo spagnolo in attacco ci sarà Cristiano Ronaldo, alla caccia del gol numero 136 nella competizione, che, a sentire Bonucci (ieri in conferenza con Pirlo), sarebbe molto carico: "È sempre carico, fosse per lui, giocherebbe soltanto le gare di Champions League.

Domani sarà il protagonista".

Il Porto si prepara alla sfida di Torino

L'altra faccia della medaglia, il Porto, si prepara ad un'impresa complicatissima (i lusitani non vincono una trasferta in Champions da ben 13 incontri, l'ultimo successo risale addirittura alla semifinale dell'edizione 2003/2004, contro il Deportivo la Coruna, 0-1 in casa degli spagnoli; da allora 9 sconfitte e 4 pari), e mister Sèrgio Conceição (che alla Juventus segnò il gol decisivo nella finale di super coppa italiana nel 1998) ha ribadito ieri, in conferenza stampa: "Affrontiamo la partita con lo stesso spirito dell'andata.

Ci siamo preparati per un risultato positivo, che ci porti alla qualificazione. La forza della Juventus sta anche nel potersi permettere di lasciar fuori il loro miglior giocatore (Ronaldo, lasciato a riposo dall'inizio contro la Lazio sabato sera, ndr). Loro sono abituati alla pressione di queste partite, noi però dobbiamo pensare alla nostra squadra ed essere preparati nel modo migliore".

Riguardo alla formazione, il tecnico portoghese ha messo in dubbio la presenza di Corona e Gruijic, entrambi acciaccati ma costantemente monitorati; dovrebbe esserci Pepe, nonostante non sia al 100%, che non ha alcuna intenzione di alzare bandiera bianca alle porte di un match così decisivo per la stagione di entrambe le rose: la qualificazione ai quarti (pur senza i ricchi ricavi di botteghino) garantirebbe oltre 10 milioni di entrate, soldi che servono come ossigeno in questo periodo di forte difficoltà finanziaria legata al Covid.

Le probabili formazioni di Juventus-Porto

Dunque le due squadre dovrebbero affrontarsi così, questa sera:

Juventus (4-4-2): Szczesny; Cuadrado, Demiral, Bonucci, Alex Sandro; Kulusevski, Rabiot, Arthur, Chiesa; Morata, Cristiano Ronaldo.

All. Pirlo.

Porto (4-3-3): Marchesin; Manafa, Mbemba, Pepe, Zaidu; Uribe, Oliveira, Otavio; Corona, Marega, Luis Diaz. All. Conceição.

Arbitro: Kuipers; assistenti Van Roekel e Zeinstra; Nijhuis quarto uomo; Van Boekel e Higler al Var.

Diretta tv alle ore 21 su Canale 5 e Sky Sport 1.

La stagione del Porto

Il 2-1 dell'andata è stato il primo successo in sei gare dei portoghesi sulla Juventus, precedentemente quattro sconfitte e un pareggio, mentre l'ultima vittoria del Porto in Italia risale addirittura al 2-3 sul Milan, stagione 1996/1997, nella fase a gironi.

Fin qui gli uomini di Conceição hanno raccolto 48 punti nelle 22 partite di Liga Nos, si trovano al secondo posto, dietro lo Sporting (avendo però gli scontri diretti a favore), e vantano il miglior attacco del torneo, con ben 47 marcature; il giocatore più prolifico è stato per ora Oliveira, autore di 10 gol a cui vanno sommati 4 assist messi a referto dal centrocampista (3 marcature in Champions).

I portoghesi stanno tuttavia riscontrando problemi difensivi: possiedono solo la settima difesa del torneo, in virtù dei 22 gol incassati (solo 12 invece per lo Sporting). Periodo di forma non smagliante per i lusitani, negli ultimi sei incontri di campionato, solo due vittorie e quattro pareggi. I numeri dicono però che il Porto può essere un cliente parecchio scomodo: la media punti casa è uguale a quella in trasferta, cioè 2,18, quindi il "fattore campo" non si è rivelato per ora un problema per il Porto, anzi. Inoltre, degli 11 gol incassati che hanno messo in svantaggio la squadra, ben nove sono stati recuperati (82% dei casi); insomma, una squadra che non si arrende, pronta a lottare fino all'ultimo.