Torino-Juventus è il derby della Mole, una gara tradizionalmente molto sentita dalle due tifoserie anche se negli ultimi anni ha perso parte del suo fascino visto l’enorme divario esistente tra le due formazioni del capoluogo piemontese. I padroni di casa raramente sono stati in grado di lottare per le posizioni che danno diritto alle qualificazioni alle coppe europee, al contrario degli ospiti, che si sono aggiudicati lo scudetto nelle ultime nove stagioni e negli ultimi anni hanno raggiunto anche la finale di Champions League.

Nella corrente stagione agonistica, i granata sono impegnati nella lotta per non retrocedere nella serie cadetta e si trovano attualmente al quartultimo posto con soltanto una lunghezza di vantaggio sul Cagliari, immediata inseguitrice.

I bianconeri invece sono ormai staccati dalla vetta della classifica e sono stati eliminati dal Porto negli ottavi di finale di Champions League. Entrambe le formazioni nell’ultimo turno prima della sosta hanno subìto due sconfitte con il Torino superato a Genova dalla Sampdoria e la Juventus battuta a domicilio dal Benevento. Il derby della Mole rappresenta quindi un’occasione di riscatto per le due compagini, che sono alla ricerca di punti importanti per proseguire nella rincorsa all’ottenimento dei rispettivi obiettivi stagionali.

Qui Torino

Il Torino dovrebbe affrontare la stracittadina utilizzando il 3-5-2, con Sirigu confermato come estremo difensore titolare.

Nel reparto arretrato sarà quasi certamente assente Nkoulou che ha contratto il coronavirus circa un mese fa ma non è ancora risultato negativo.

Il camerunense anche nel caso dovesse risultare guarito molto difficilmente riuscirebbe a ritrovare una condizione accettabile per essere schierato titolare dopo il lungo periodo di inattività. Dubbi anche su Bremer, ma il brasiliano dovrebbe smaltire piccoli contrattempi fisici ed essere a disposizione di Nicola. La linea difensiva dovrebbe quindi essere formata da Izzo, Lyanco e lo stesso Bremer con Rodriguez candidato e prendere eventualmente il posto di quest’ultimo nel caso non ce la facesse a recuperare.

A centrocampo il tecnico dovrebbe avere tutti gli effettivi a disposizione. Sulla destra permane il ballottaggio tra Singo e Vojvoda anche se alla fine Ansaldi potrebbe essere dirottato su questa fascia, con Murru schierato a sinistra dal primo minuto. In mezzo al campo pochi dubbi sulla presenza di Mandragora in cabina di regia con Linetty e Rincon favoriti su Lukic, Gojak e Baselli per agire ai suoi fianchi.

In attacco tutti gli effettivi sono a disposizione e Nicola dovrebbe schierare la coppia composta da Belotti e Sanabria mentre Zaza, Bonazzoli e Verdi dovrebbero partire dalla panchina restando pronti in caso di necessità.

Qui Juventus

La Juventus dovrebbe sfidare la formazione granata con il 3-5-2 che, come di consueto, negli schemi del tecnico Pirlo diventa 4-4-2 in fase di non possesso.

In porta nel solito ballottaggio tra Szczesny e Buffon dovrebbe spuntarla l’italiano con il polacco a riposo dopo gli impegni sostenuti con la sua nazionale.

In difesa sono in dubbio Demiral e Alex Sandro che anche in caso di recupero non dovrebbero partire tra gli undici titolari. Il reparto dovrebbe quindi vedere in campo dal primo minuto Danilo, Bonucci e de Ligt con Chiellini e Dragusin a disposizione in panchina.

A centrocampo Pirlo registra l’importante rientro di Cuadrado dalla squalifica e il colombiano dovrebbe conquistare nuovamente la corsia di destra. Sulla fascia opposta pochi dubbi sulla presenza di Chiesa, mentre in posizione centrale non è sicura la presenza di Ramsey che deve smaltire un lieve fastidio muscolare. I prescelti per giocare dal primo minuto dovrebbero quindi essere Bentancur, Arthur e Rabiot con McKennie a disposizione tra le riserve.

Nel reparto avanzato il grande dubbio è legato alle condizioni fisiche di Dybala. L’argentino è assente da ormai più di due mesi e nell’ultimo periodo ha quasi completamente recuperato dall’infortunio accusato a gennaio. L’attaccante sudamericano ha ripreso ad allenarsi con il gruppo e dovrebbe rientrare tra i convocati anche se una sua partenza dal primo minuto dovrebbe essere da escludere.

I titolari dovrebbero quindi essere Morata e Ronaldo con Kulusevski scalpitante in panchina e pronto ad entrare in campo in posizione di centrocampista o di attaccante.

Probabili formazioni

Torino (3-5-2): Sirigu; Izzo, Lyanco, Bremer; Ansaldi, Linetty, Mandragora, Rincon, Murru; Sanabria, Belotti.

A disposizione: Milinkovic Savic, Ujkani, Rodriguez, Buongiorno, Vojvoda, Singo, Baselli, Gojak, Lukic, Zaza, Bonazzoli, Verdi. Allenatore: Nicola.

Juventus (3-5-2): Buffon; de Ligt, Bonucci, Danilo; Cuadrado, Bentancur, Arthur, Rabiot, Chiesa; Morata, Ronaldo.

A disposizione: Szczesny, Pinsoglio, Chiellini, Di Pardo, Dragusin, Frabotta, Kulusevski, Fagioli, McKennie, Bernardeschi, Dybala. Allenatore: Pirlo.