Il 13 aprile si è tenuta l'Assemblea di Lega della Serie A, un incontro che è stato caratterizzato dalla tensione, scatenata in particolar modo dal presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis. Il massimo dirigente campano sarebbe "sbottato" subito dopo la mancata intesa sulla distribuzione degli introiti derivanti dai diritti tv, sottolineando che non sarebbe interessato ai correttivi, ma all'esigenza di riportare i tifosi negli stadi. Avrebbe poi dichiarato: "Non faccio iniziare il campionato e vi denuncio tutti". Subito dopo le parole di De Laurentiis il presidente della Lega Stefano Dal Pino ha diramato un comunicato in cui sottolinea con piacere la decisione del Governo italiano di aprile gli stadi per gli Europei previsti in giugno per una capienza del 25%.

Il comunicato del presidente della Lega Serie A Dal Pino

Stefano Dal Pino ha sottolineato che si aspetta quanto prima anche la possibilità che nel campionato italiano i tifosi possano assistere ai match: "La Lega Serie A ha predisposto già da un anno un dettagliato protocollo per riaprire gli impianti al pubblico, in totale sicurezza e tutela per il tifoso, con percentuali via via crescenti". Infine ha rimarcato il fatto che le ultime giornate di campionato di Serie A possano rappresentare un test valido per l'apertura degli stadi al pubblico in previsione degli Europei 2021. Secondo Dal Pino si potrebbe infatti dare l'opportunità di assistere alle partite a circa 1000 spettatori, così da valutare se il protocollo sanitario sia pronto per la manifestazione europea per nazioni prevista a giugno.

L'esordio in Italia nell'Europeo 2021 è previsto venerdì 11 giugno alle ore 21 allo stadio Olimpico di Roma.

De Laurentiis criticato da Tardelli

Passando dalla politica sportiva al calcio giocato, sorprendono le dichiarazioni di Marco Tardelli in riferimento proprio al presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis. Il massimo dirigente campano, infatti, è stato criticato dal campione del mondo a Spagna 1982 per la gestione del caso Gattuso: "Vorrei capire se colui che sceglie, che decide ogni cosa, che attacca, che dice e disdice, che capisce di calcio più degli altri, che impone il silenzio stampa, ha mai pensato un solo momento che forse sta sbagliando qualcosa o se tutto questo dipende da un prepotente e incontrollabile ego".

Evidente il riferimento al fatto che De Laurentiis, negli anni di gestione societaria, è spesso entrato nelle dinamiche di spogliatoio. A difesa del presidente del Napoli si sono schierati alcuni tifosi campani. Un utente ha scritto: "I numeri sono dalla parte di De Laurentiis non credo che altro i presidenti siano migliori e più discreti".