Annuncio clamoroso della Roma: José Mourinho sarà il nuovo allenatore dei giallorossi. Il 4 maggio maggio di mattina era arrivato l'annuncio della separazione a fine stagione con l'attuale tecnico Paulo Fonseca. Mentre qualche ora dopo, sul profilo ufficiale Twitter della Roma è arrivata a sorpresa la comunicazione che a sedersi sulla panchina dei giallorossi sarà per i prossimi tre anni lo Special One, esonerato di recente dal Tottenham. "Siamo lieti ed emozionati di dare il benvenuto a José Mourinho nella famiglia dell’A.S. Roma", queste le dichiarazioni del presidente Dan Friedkin e del vicepresidente Ryan Friedkin nel comunicato ufficiale della società.
🤝 𝐔𝐅𝐅𝐈𝐂𝐈𝐀𝐋𝐄🤝
L’#ASRoma è lieta di annunciare che José Mourinho sarà il nuovo Responsabile Tecnico della Prima Squadra a partire dalla stagione 2021-22! pic.twitter.com/Brko17N56B
— AS Roma (@OfficialASRoma) May 4, 2021
La nuova avventura
Sul suo profilo Instagram, José Mourinho ha voluto esprimere le sue prime impressioni da futuro allenatore della Roma: "Ringrazio la famiglia Friedkin per avermi scelto a guidare questo grande club e per avermi reso parte della loro visione". Il portoghese ha ammesso che dopo essersi confrontato con la proprietà americana e con il general manager Tiago Pinto, ha capito la grande ambizione della società giallorossa. Mourinho è convinto di poter costruire un percorso vincente nei tre anni a disposizione: "L’incredibile passione dei tifosi della Roma mi ha convinto ad accettare l’incarico e non vedo l’ora di iniziare la prossima stagione".
Il portoghese ha augurato le migliori fortune a chi c'è ora sulla panchina giallorossa, il connazionale Paulo Fonseca, e si è lasciato andare a un "Daje Roma!". Tra l'altro per entrare subito nel clima del club giallorosso, sempre su Instagram, ha mostrato la sua nuova cover del telefono rossa con le iniziali JM in giallo. Di certo l'ingaggio di Mourinho è un colpo importante da parte della proprietà Friedkin per il futuro della Roma: "José è un fuoriclasse che ha vinto trofei a ogni livello e garantirà una leadership e un’esperienza straordinaria per il nostro ambizioso progetto", si legge nel comunicato ufficiale.
Il contratto del portoghese scadrà così il 30 giugno 2024.
“Dopo essermi confrontato con la proprietà e con Tiago Pinto ho capito immediatamente quanto sia alta l’ambizione di questa Società. L'incredibile passione dei tifosi della Roma mi ha convinto ad accettare l’incarico. Daje Roma!”.
💬 𝑱𝒐𝒔𝒆́ 𝑴𝒐𝒖𝒓𝒊𝒏𝒉𝒐
— AS Roma (@OfficialASRoma) May 4, 2021
L'effetto sorpresa
Nelle ultime settimane erano sempre più insistenti le voci che volevano Maurizio Sarri sulla panchina della Roma a partire dalla prossima stagione.
Ma tra il tecnico scudettato con la Juventus lo scorso anno e la società giallorossa non c'è mai stato nulla di concluso o definito, tanto che la Roma ha potuto lavorare sotto traccia per raggiungere il suo vero obiettivo: José Mourinho. Decisivo l'intervento di Tiago Pinto, che potrà così lavorare a stretto contatto con un altro tecnico portoghese: "Quando José ci ha dato la sua disponibilità, abbiamo immediatamente colto l’occasione per parlare con uno dei migliori allenatori di tutti i tempi".
Il general manager giallorosso è rimasto impressionato dal desiderio di vincere e dalla passione per il calcio di Mourinho, che all'età di 58 anni ha vinto ben 25 trofei con le varie squadre che ha allenato, Porto, Chelsea, Real Madrid, Manchester United e Inter, con cui è arrivato il triplete.
Non ha vinto nulla però con la sua ultima squadra: il Tottenham. Tiago Pinto è consapevole che per costruire un progetto di successo ci vorranno tempo e pazienza, ma ritiene Mourinho la persona giusta al posto giusto per sostituire Fonseca. "Tutti insieme, con la visione e l’ambizione di Dan e Ryan, costruiremo le fondamenta di una nuova A.S. Roma", ha concluso Pinto.
L’#ASRoma comunica che Paulo Fonseca lascerà il Club al termine della stagione
— AS Roma (@OfficialASRoma) May 4, 2021
Il ritorno in Italia
La cosa più curiosa della firma di José Mourinho con la Roma è di certo il suo ritorno in Italia dopo 11 anni. Il portoghese si metterà in gioco con una squadra diversa dalla sua Inter. Qualche giorno fa, intervistato dal Times, aveva infatti rivelato che con l'Inter c'è un legame speciale, ma che se un giorno dovesse chiamarlo una società rivale italiana non ci penserebbe due volte.
Ora si capisce che avesse già qualcosa in mente. Il ritorno in Serie A dello Special One potrebbe essere così uno stimolo in più anche per Antonio Conte, per proseguire il suo rapporto proprio con l'Inter dopo la fresca conquista del 19° scudetto nerazzurro.