Il Lecce viene sconfitto 1-0 a Venezia nella gara valevole per l'andata della semifinale play-off di Serie B del 17 maggio. I lagunari si confermano la squadra rivelazione del campionato cadetto e sono in uno stato di forma strepitoso.

La squadra di Corini, orfana degli infortunati Pettinari e Rodriguez, ha mostrato ancora una volta una condizione preoccupante e sembra proprio che, dopo le ultime sconfitte, abbia perso la fiducia in sé stessa.

Vani i tentativi di riportare il punteggio in parità: i veneti, una volta passati in vantaggio con Forte, hanno chiuso tutti gli spazi rendendo la vita difficile alle punte leccesi.

Il ritorno si giocherà il 20 maggio al Via del Mare. La situazione è ancora aperta, al Lecce "basterebbe" l'1-0 per accedere alla finale.

Il primo tempo

La prima frazione di gioco ha visto i padroni di casa avere un'intensità diversa rispetto agli avversari: già dai primi minuti la squadra di Zanetti ha messo sotto pressione i giallorossi che, con una manovra un po' troppo compassata, hanno cercato per lo più di arginare gli strappi di Maleh e Forte. La prima occasione è del Venezia, quando dopo nemmeno un minuto, Johnsen dal vertice dell'area piccola si fa respingere il tiro da Gabriel. Al 5' i lagunari vanno vicini al vantaggio con capitan Modolo che, sugli sviluppi di su un calcio d'angolo, si ritrova il pallone sulla coscia davanti la porta.

Il veneziano però non riesce a indirizzare bene il pallone che sfiora il palo e finisce fuori.

Al 34' si vedono per la prima volta gli ospiti con un cross di Maggio che pesca Stepinski in area di rigore, ma il colpo di testa del centravanti ex Verona finisce tra le braccia di Mäenpää. Al 40' i padroni di casa hanno l'occasione più grossa per passare in vantaggio con Forte che, servito da Johnsen, si vede respingere un destro quasi a botta sicura dal portiere avversario.

Si va al riposo con le squadre ferme sullo 0-0.

Il secondo tempo

La seconda frazione di gioco inizia sulla falsa riga del primo tempo, con i lagunari che si dimostrano subito aggressivi, esercitando un pressing asfissiante sui portatori di palla avversari. Il Lecce sin da subito è costretto a difendersi e a subire gli attacchi avversari.

Al 47' il Venezia passa in vantaggio con Forte che, servito da Maleh, trafigge Gabriel con un rasoterra di interno collo che si infila alla destra del portiere brasiliano: è 1-0 per i padroni di casa.

Al 49' il Lecce reagisce con Majer che serve Coda nel cuore dell'area veneta, ma non è serata per lui. Il capocannoniere del torneo cadetto cerca la girata verso la porta, ma strozza il tiro che finisce tra le braccia del portiere. Da questo momento la squadra di Corini si riversa in avanti alla ricerca del pari senza, però, impensierire più di tanto la difesa veneziana che riesce a gestire con ordine la fase difensiva, facilitata anche da una condizione fisica non ottimale dei salentini.

Finisce così 1-0 per il Venezia una gara interpretata nel migliore dei modi dagli uomini di Zanetti.

Per il Lecce arriva un'altra sconfitta che non chiude definitivamente i giochi, ma che evidenzia i limiti dei salentini. Se i giallorossi vogliono raggiungere la finale playoff, dovranno mettere in campo nel match di ritorno uno spirito diverso, cercando di ritrovare quella convinzione che sembra essersi persa dopo la mancata promozione diretta.