Vice-Ibrahimovic cercasi in casa Milan, e non è una novità. L’anno scorso Stefano Pioli è riuscito a fare senza, ma nella prossima stagione non sarà così. L’approdo in Champions League rende il calendario più ricco di gare difficili e il tecnico ha bisogno di almeno due pedine per ruolo. Per questo le grandi manovre in attacco sono partite da tempo e adesso è sprint per un posto in rossonero tra Olivier Giroud e Luka Jovic.
La trattativa per il francese sarebbe sempre allo stesso punto. Il Chelsea non lo vorrebbe cedere a zero, ma questa parrebbe essere l’unica condizione per cui può approdare a Milanello.
Maldini punta sulla voglia del transalpino di cambiare aria e così avrebbe chiesto agli agenti del centravanti di convincere i blues. Nel frattempo però non si può stare fermi: l’8 luglio, giorno del raduno, si avvicina e la speranza è quella di arrivare a quel giorno con buona parte della rosa già completa.
Chi è Luka Jovic, un bomber per il Milan
Così il Milan starebbe cercando di sfruttare il suo ottimo rapporto con il Real Madrid per portare alla corte di Stefano Pioli, Luka Jovic. Il serbo non dovrebbe rientrare nei piani di Ancelotti e così i rossoneri potrebbero tornare all’assalto, come l’anno scorso, trovando questa volta terreno più fertile rispetto al passato. Possibile che la trattativa possa essere impostata su un prestito biennale.
Il Milan rappresenterebbe una grande occasione per l’attaccante che in patria hanno soprannominato "il Falcao di Serbia" (o "piccolo Falcao"), per la sua capacità di fare gol, anche se va detto che al centravanti il paragone con il "collega" colombiano non è mai piaciuto. Eppure è vero, sottoporta è stato tra il 2018 e il 2019 un cecchino con 27 gol in 48 partite con l’Eintracht Francoforte.
Una stagione da urlo che lo lancia nel grande calcio, con il Real Madrid che lo acquista per 65 milioni di euro.
La riscossa di Jovic, attaccante ideale per Pioli
Ed è qui che iniziano i "problemi", le merengues si aspettano molto da lui, che però non riesce a integrarsi anche perché, va detto, nelle gerarchie davanti a lui c’è un campione del calibro di Benzema.
Così la prima stagione si conclude con 27 presenze e soli due gol, pochissimo per un centravanti che doveva essere una macchina da rete. Le cose non migliorano nella prima parte della stagione che si è appena conclusa, così fa ritorno all’Eintracht Francoforte in prestito a gennaio 2021, il rilancio però non riesce, con 15 presenze e 4 reti.
A soli 23 anni la carriera di Jovic è arrivata a un bivio importante. L’attaccante ha bisogno di trovare una squadra che possa dargli fiducia e questa potrebbe essere il Milan. Il 4-2-3-1 di Pioli sembra essere disegnato per lui con ali veloci, tanti cross e un numero dieci alle spalle che può fornire anche palloni in profondità. Il serbo è infatti un attaccante moderno che sa giocare spalle alla porta ma anche attaccare le linee difensive alle spalle, ideale per Pioli che potrebbe regalargli una seconda possibilità per rilanciare la sua carriera.