Il primo colpo di mercato in casa Inter è destinato a far discutere. I nerazzurri infatti hanno concluso la trattativa lampo per portare alla corte di Simone Inzaghi Hakan Calhanoglu, centrocampista ormai ex Milan. Il giocatore turco si è già recato al Coni per l'idoneità sportiva dopo aver effettuato le visite mediche all'Humanitas di Milano: ad attenderlo alcuni tifosi dell'Inter per un primo saluto e per le prime foto. Nelle prossime ore verrà presentato in maniera ufficiale dal club di Viale della Liberazione. Il centrocampista offensivo, che a fine mese si libererà dal Milan a parametro zero, ha accettato un triennale fino a giugno 2024.
In nerazzurro percepirà per il primo anno, ovvero il prossimo, 4,5 milioni netti. Mentre nelle due successive stagioni il suo stipendio arriverà a toccare i 5 milioni.
Rifiutata l'offerta del Milan
Il Corriere della Sera aggiunge un'indiscrezione alle notizie già trapelate nelle ultime ore riguardo all'acquisto, ormai imminente, di Hakan Calhanoglu da parte dell'Inter. Secondo quanto riportato dal quotidiano, ci sarebbe stato un tentativo last minute nella mattinata del 21 giugno da parte del Milan per pareggiare l'offerta nerazzurra. “Grazie, ma ormai Hakan ha dato la parola all’Inter", sarebbe stata la risposta dell'agente del calciatore. La società rossonera, che non conferma di aver fatto una controproposta al giocatore, sembra comunque non disperarsi, ma Pioli - specifica il quotidiano - lamenta la partenza di un giocatore centrale nel progetto.
Maldini e Massara hanno cercato di mantenere la loro linea sulla politica degli ingaggi non accontentando le richieste onerose di Donnarumma e Calhanoglu. Cifre considerate eccessive dalla società di Via Aldo Rossi che, però, perdendo due degli elementi cardine dello scacchiere di Pioli, rischia di perdere anche molto valore e potere sul mercato.
Perché Donnarumma, in fondo, aveva un valore intorno ai 60 milioni di euro, mentre Calhanoglu, arrivato nel 2017 per poco più di 20 milioni, poteva portarne nelle casse rossonere 35-40. Un tesoretto complessivo di circa 90 milioni che avrebbe dato respiro alle casse rossonere, con la dirigenza che avrebbe potuto impostare un mercato di alto profilo.
Calhanoglu per sostituire Eriksen
L’Inter, nonostante il problema cardiaco di Christian Eriksen, vorrebbe aspettare di capire se il danese potrà tornare a giocare. Difficile che lo possa fare in Italia dopo l’intervento dei giorni scorsi, ma i nerazzurri vorrebbero comunque provare a vagliare ogni ipotesi per il futuro del centrocampista. Ovviamente i tempi sono lunghi e così la squadra meneghina ha deciso di puntare su Hakan Calhanoglu. Il turco è stata una vera e propria occasione di mercato per Beppe Marotta, visto che i nerazzurri si sono aggiudicati un giocatore con un valore di mercato di circa 30 milioni a parametro zero, non andando a intaccare l'attuale bilancio. Il classe 1994, inoltre, sa calciare bene punizioni e corner e questo è sicuramente un ulteriore punto a suo favore.
Il numero 10, nel gioco di Inzaghi, non dovrebbe giocare da trequartista bensì da mezzala, dando qualità agli schemi, esattamente ciò che nella seconda parte di stagione dell'Inter scudettata è riuscito a fare Eriksen dopo l'impatto non semplice col nostro campionato. "Calha", invece, la Serie A la conosce da quattro anni per averla fatta col Milan e ora continuerà a giocarla sull'altra sponda del Naviglio.
Nell'ultima annata l'ex rossonero ha messo a segno quattro reti e collezionato nove assist in 33 partite di campionato, a fronte di cinque gol messi a segno in nove match di Europa League.