Evitare la partenza a parametro zero di Franck Kessié è uno degli obiettivi principali del calciomercato del Milan. Il centrocampista, fondamentale nell’economia del gioco di Stefano Pioli, va in scadenza nel 2022 e ancora la trattativa per il prolungamento non si è sbloccata. Le parti sarebbero al lavoro e il nodo è soprattutto economico, il giocatore vorrebbe sei milioni a stagione, il club sarebbe disposto a fare un sacrificio, ma ancora non ha pareggiato l’offerta e nel frattempo varie sirene iniziano a suonare. Alcune società di Premier League, e si vocifera anche l’Inter, sarebbero pronte a passare all’attacco nel caso in cui la firma non dovesse arrivare in tempi stretti.
Maldini e il rinnovo di Kessié con il Milan, il retroscena sul passato
Secondo gli ultimi rumors gli uomini del calciomercato del Milan, alcune stagioni fa, i dirigenti sembravano essere vicini a convincere Franck Kessié a rinnovare il contratto fino al 2023, un anno in più rispetto all’attuale. L’allora dirigente Mirabelli avrebbe offerto 3 milioni a stagione per blindare il ragazzo, ma a quanto sembra fu Paolo Maldini a bloccare l’accordo.
L’ex bandiera però (secondo alcune indiscrezioni) non avrebbe continuato la trattativa, all’epoca ben indirizzata, e così non se ne fece nulla. Inoltre, sempre stando ai rumors, il Milan avrebbe potuto accettare l’eventuale offerta di trasferimento del Monaco, che però non riuscì a strappare il giocatore ai rossoneri.
Calciomercato Milan, le parole dell’agente di Kessié
Il passato però ora non conta più. Adesso Paolo Maldini avrebbe infatti fretta di chiudere la questione: i rossoneri si ritrovano l’8 luglio per il ritiro, pare difficile pensare a uno sblocco della trattativa entro quel giorno, ma la volontà sarebbe quella di tagliare il traguardo prima dell’inizio della prossima stagione.
Il perché è chiaro, il Milan che tornerà in Champions League dopo tanti anni ha bisogno di un Kessie al massimo, senza quindi nessuna eventuale distrazione derivante da incertezze sul suo futuro.
La trattativa sarebbe in corso, con la società che per ora si sarebbe fermata a un’offerta da 4 milioni di euro a stagione, due in meno rispetto a quella che sarebbe la richiesta dell’entourage del giocatore della Costa D'Avorio, nazionale con cui giocherà ai Giochi Olimpici di Tokyo.
Questa volta però, a differenza dei casi Donnarumma e Calhanolgu, non dovrebbe esserci un "muro contro muro".
Intanto oggi sono arrivate le parole dell’agente del centrocampista, George Atangana: “Solo un colpo di stato può mandare via il "Presidente" del Milan”. Parole chiare, raccolte da La Gazzetta dello Sport, che fanno ben sperare per la chiusura in maniera felice dell’affare.