Sta per concludersi l'ennesima avventura di Lele Oriali all'Inter. La bandiera nerazzurra (prima da calciatore e poi da dirigente) pare sia ormai prossima ad ufficializzare la fine della sua collaborazione con il club nel ruolo di team manager. Un'esperienza chiusa da vincente con il 19° scudetto conquistato nella stagione 2019-2020 con Antonio Conte in panchina. E così, dopo l'addio del tecnico pugliese che ha (ri)portato la Beneamata a festeggiare il tricolore dopo 11 anni dal Triplete targato Mourinho, sta per andare via un altro protagonista della recente cavalcata vincente di Lukaku e compagni.

D'altronde, Oriali aveva già lasciato intuire qualcosa durante un'intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport quando, in risposta ad una domanda sul suo futuro all'Inter, si era limitato a dire: "Dobbiamo prima capire i piani del club". E proprio con la partenza di Conte e l'arrivo di Simone Inzaghi al suo posto, in casa nerazzurra sono cominciate a cambiare molte cose, e probabilmente il campione del mondo 1982 deve aver capito che la nuova gestione non avrebbe richiesto la sua presenza costante ad Appiano Gentile.

Naturalmente questa separazione non è destinata a intaccare il profondo legame tra Lele Oriali e l'Inter, di cui ha contribuito a scrivere importanti pagine di storia. Ricordiamo che da calciatore ha conquistato due scudetti e due coppe Italia, mentre nei panni di dirigente, dal 1999 al 2010 ha collezionato cinque titoli nazionali, tre coppe Italia, tre Supercoppe italiane e una Champions League.

E poi, tornato in nerazzurro sotto la gestione Conte, è arrivato il tricolore della stagione 2020-2021.

L'Inter non dovrebbe avere un nuovo team manager

L'Inter, nell'attesa di ufficializzare la separazione da Oriali, avrebbe già deciso come rimpiazzare l'ormai quasi ex dirigente. La società non sembra intenzionata ad ingaggiare un nuovo team manager.

Qualche settimana fa si era parlato dell'ipotesi Riccardo Ferri (altro ex giocatore nerazzurro) ma in realtà la strategia sarebbe quella di affidare l'incarico all'amministratore delegato Beppe Marotta e al direttore sportivo Piero Ausilio. Entrambi, quindi, avrebbero il compito di presenziare maggiormente ad Appiano Gentile per fare da collante tra club e squadra, e soprattutto per supportare Simone Inzaghi nella sua prima esperienza interista.

E Oriali? Di certo il dirigente comasco non resterà senza lavoro. Infatti proseguirà quale team manager della Nazionale italiana accanto al Commissario tecnico Roberto Mancini. Anche in questo caso per l'ex centrocampista dell'Inter si tratta di un'esperienza vincente, essendo reduce dalla vittoria del campionato europeo proprio con gli azzurri.