Con la cessione di Joaquin Correa all'Inter, il Calciomercato della Lazio è destinato ad entrare nel vivo per completare l'organico a disposizione di Maurizio Sarri.

Dopo l'acquisto di Toma Basic che ha puntellato il centrocampo biancoceleste, adesso si punta ad avere un nuovo esterno d'attacco, ruolo fondamentale per il gioco del "Comandante". L'obiettivo numero uno sarebbe Filip Kostic, 28enne serbo in forze all'Eintracht Francoforte e da tempo nel mirino della società capitolina.

L'esterno sinistro avrebbe già dato la sua disponibilità al trasferimento a Roma (sponda laziale) all'agente Fali Ramadani, ma la trattativa al momento sarebbe bloccata a causa delle richieste esose del club tedesco pari a circa 25 milioni di euro.

Le operazioni però potrebbero ripartire nei prossimi giorni, proprio in seguito alla partenza del "Tucu" Correa che ha dato alla Lazio la possibilità di tornare sul mercato.

Zaccagni la principale alternativa a Kostic

Oltre a Kostic, la Lazio starebbe sondando altri nomi. La principale alternativa all'esterno serbo risponderebbe al nome di Mattia Zaccagni, talentuoso centrocampista del Verona che ha avuto una crescita costante nelle ultime stagioni sotto la guida di Juric. Nella prima giornata della Serie A 2021/2022 il trequartista gialloblu si è subito messo in luce, siglando una doppietta nella sconfitta per 2-3 contro il Sassuolo.

Siccome Zaccagni ha il contratto in scadenza nel giugno del 2022, la trattativa potrebbe decollare per una cifra che si aggirerebbe intorno ai 15 milioni.

Sullo sfondo ci sarebbero poi altri due calciatori: Julian Brandt del Borussia Dortmund e Cody Gakpo del Psv.

Insomma, una Lazio che si sta muovendo sul fronte mercato per cercare di venire incontro alle richieste di Sarri e per costruire una squadra che possa essere protagonista sia in Italia che in Europa.

L'importanza degli esterni offensivi per Sarri

Gli esterni offensivi sono da sempre fondamentali nelle idee tattiche di Maurizio Sarri. Sono diversi i giocatori che si sono esaltati con il gioco dell'allenatore toscano: basti pensare ai due esterni del Napoli Josè Maria Callejon e Lorenzo Insigne che hanno vissuto stagioni di alto livello, arrivando fino a Eden Hazard che con Sarri al Chelsea ha avuto una continuità che non ha più ritrovato, conquistando anche l'Europa League.

In quest'ottica, il ritorno di Felipe Anderson e l'acquisto di Pedro sono dei chiari segnali di quanto il tecnico biancoceleste punti sugli esterni d'attacco.

Il giocatore brasiliano, dopo stagioni difficili vissute al West Ham e al Porto, vuole rilanciarsi. Sarri potrebbe essere l'uomo giusto per farlo tornare sui livelli che ha già espresso nella sua precedente esperienza alla Lazio.

La nuova Lazio di Sarri

Nonostante fosse soltanto la prima giornata di campionato, si è già intravisto qualche lampo di "sarrismo" ad Empoli. Le reti di Milinkovic-Savic e di Lazzari rispecchiano il lavoro fatto durante il precampionato.

Il 4-3-3 dell'ex allenatore della Juventus è già delineato: Reina resta il favorito per la porta per le sue doti tecniche.

La difesa a quattro è composta da Lazzari che si sta destreggiando bene nel nuovo ruolo di terzino, quindi da Luiz Felipe, Acerbi e Hysaj, quest'ultimo un "fedelissimo" del tecnico toscano.

A centrocampo, aspettando il miglior Luis Alberto, la scena se la sta prendendo Milinkovic-Savic che, con un gol e un assist, è stato il migliore in campo nella sfida del Castellani. Forza fisica, tecnica e senso dell'inserimento: le caratteristiche che fanno del centrocampista serbo una delle colonne portanti della Lazio di Sarri.

Infine l'attacco, dove Ciro Immobile è il perno del reparto offensivo biancoceleste. L'attaccante campano, sotto la guida del nuovo allenatore, potrebbe vivere un'altra stagione da protagonista e presentarsi nel migliore dei modi all'appuntamento con i prossimi mondiali in Qatar.