L'Inter nelle prossime ore ufficializzerà la cessione di Romelu Lukaku al Chelsea. La società nerazzurra incasserà circa 115 milioni di euro, di questi solo una parte saranno reinvestiti per rinforzare centrocampo e settore avanzato. A tal riguardo si parla di un interesse concreto per Denzel Dumfries per la fascia destra, valutato circa 20 milioni di euro dal Psv Eindhoven. Si attende solo l'ufficialità per Edin Dzeko, il giocatore dovrebbe sottoscrivere un contratto da 6 milioni di euro netti a stagione fino a giugno 2023.

Potrebbe inoltre arrivare un'altra punta: Zapata, Correa, Kean sono i giocatori accostati alla società nerazzurra.

Di certo l'addio di Lukaku ha lasciato molto malumore fra i tifosi dell'Inter, soprattutto perché dopo Hakimi non si sarebbero aspettati la cessione di un altro giocatore importante.

Dell'argomento ha voluto parlare nelle scorse ore il direttore del giornale sportivo Tuttosport Xavier Jacobelli.

'I tifosi dell'Inter hanno il diritto di sapere cosa li attende'

"In questo momento, credo che la cosa che debba fare la proprietà, e nello specifico Zhang, sia di parlare chiaramente ai tifosi e di dire esattamente come stiano le cose". Queste le dichiarazioni di Jacobelli, intervistato da FcInter1908.it, in riferimento alle cessioni importanti che stanno riguardando l'Inter. Il direttore di Tuttosport ha aggiunto: "I tifosi hanno il diritto di sapere cosa li attende".

L'addio di Conte, le cessioni di Hakimi e Lukaku spiegherebbero infatti un indebolimento della rosa nerazzurra. Di certo la decisione del Governo cinese di limitare molto gli investimenti all'estero agli imprenditori locali ha condizionato le strategie di mercato dell'Inter, secondo Jacobelli però servirebbe che la proprietà spieghi i motivi per cui siano stati ceduti Hakimi e Lukaku.

Xavier Jacobelli su Conte, Marotta e Ausilio

Tale situazione rivaluterebbe anche la decisione di Antonio Conte di lasciare l'Inter. Il tecnico pugliese, secondo Jacobelli, sarebbe stato coerente, ha infatti aggiunto: "Sappiamo tutti quanto Conte volesse continuare a essere tecnico dell'Inter, ma voleva che la rosa restasse competitiva".

Jacobelli ha parlato anche dell'amministratore delegato Giuseppe Marotta e del direttore sportivo Piero Ausilio, dichiarando che sarebbe sorpreso se decidessero di dimettersi dai loro ruoli di dirigenti dell'Inter. Secondo il direttore di Tuttosport la dirigenza starebbe cercando di attutire le novità che stanno riguardando la rosa nerazzurra.