Dopo aver ottenuto soltanto un punto nelle prime due giornate di campionato, la nuova Juventus di Massimiliano Allegri non può più sbagliare. La partita contro il Napoli dell'11 settembre è praticamente già decisiva per non perdere ulteriore contatto dalla testa della classifica.
Intanto dopo la partenza di Cristiano Ronaldo, al centro del progetto tecnico bianconero ci sarà sempre più Paulo Dybala, che guiderà l'attacco. Particolarmente importante sarà anche l'apporto di Federico Chiesa, forse l'uomo più in forma del momento e reduce anche da un gol in nazionale.
La Juventus pensa alla sfida col Napoli
La prossima partita contro il Napoli sarà già determinante per la Juventus: in caso di sconfitta, ad esempio, la situazione sarebbe critica, in quanto i partenopei volerebbero a +8 punti dopo solo tre turni.
Intanto, con la sosta per le nazionali, la Juve ha diversi giocatori "in giro per il mondo", in particolare i sudamericani rientreranno pienamente a disposizione di Allegri solamente il giorno prima di Napoli-Juventus. Il tecnico livornese in questi giorni è quindi al lavoro alla Continassa a ranghi molto ridotti.
La nuova Juventus, Dybala al centro del progetto tecnico
Paulo Dybala sarà il nuovo punto di riferimento in attacco per la Juventus, dopo la partenza di Cristiano Ronaldo infatti, toccherà all' attaccante argentino "caricarsi" la squadra sulle spalle.
Il rinnovo di contratto della "Joya" (che va in scadenza a fine giugno 2022) secondo alcune indiscrezioni sarebbe sempre più vicino: il giocatore dovrebbe andare a guadagnare una cifra intorno ai 10 milioni di euro.
Determinante per la nuova stagione bianconera sarà anche l'apporto di Federico Chiesa, unico giocatore pienamente sopra la sufficienza nella sconfitta interna con l'Empoli e ora reduce da un gol in nazionale contro la Bulgaria.
Il neo-arrivato Manuel Locatelli sarà il nuovo play-maker, pronto a prendere le chiavi del centrocampo.
Ipotesi delle 'formazioni tipo' della Juventus
Ecco come potrebbe giocare la nuova Juventus di Massimiliano Allegri nella "formazione tipo": Scczesny, Cuadrado, Bonucci, De Ligt, Alex Sandro, Locatelli, Bentancur, Chiesa, Kean, Dybala, Morata.
Questa invece dovrebbe essere la formazione alternativa a quella titolare: Perin, Danilo, Chiellini, Rugani, De Sciglio, Arthur, Ramsey, Rabiot, McKennie, Kulusevski, Bernardeschi.