La Juventus dopo un inizio di stagione difficile sembra aver ritrovato gioco e soprattutto risultati. Rimangono evidenti alcune difficoltà nell'impostazione e nell'ultimo passaggio ma nelle ultime quattro partite sono arrivate altrettante vittorie. Segnale evidente di come i bianconeri abbiano trovato equilibrio e soprattutto gol. Fra i protagonisti principali della Juventus spiccano Manuel Locatelli e Federico Chiesa, che hanno contribuito alle vittorie bianconere anche con dei gol pesanti. Miglioramenti ci sono stati anche dal punto di vista difensivo.

È cresciuto molto anche Matthijs de Ligt, l'olandese sia con Bonucci che con Chiellini sembra aver ritrovato l'affidabilità che lo aveva portato a vincere il Pallone d'Oro dei giovani nel 2019. Di recente è stato protagonista di un'intervista a Dazn.

Il difensore ha voluto parlare soprattutto di Massimiliano Allegri, con il quale de Ligt non aveva mai lavorato. Quando infatti è stato acquistato nel 2019 dalla Juventus il tecnico toscano aveva lasciato i bianconeri, sostituito da Maurizio Sarri. De Ligt ha elogiato il tecnico toscano definendolo un vincente. Ha poi sottolineato che quello che conta non è come si gioca, ma le vittorie.

'Vincere è l'unica cosa che conta'

"Massimiliano Allegri ha grande esperienza ed ha vinto tanto sia con i bianconeri che con il Milan.

Sono felice di avere lui come allenatore, mi sta aiutando tantissimo tatticamente". Queste le dichiarazioni di Matthijs de Ligt a Dazn. Il difensore olandese ha sottolineato come il tecnico toscano lo stia aiutando molto dal punto di vista tattico. Miglioramenti che nelle ultime partite sono stati evidenti, con De Ligt che è riuscito a contenere in Champions League con Bonucci la forza e la qualità della punta del Chelsea Lukaku.

Il difensore nell'intervista ha poi aggiunto: "Allegri ha una mentalità vincente, non importa se giochiamo un calcio bello o brutto, vincere è l'unica cosa che conta". Le ultime prestazioni della Juventus in Champions League e il campionato confermano le parole di de Ligt. Soprattutto contro gli inglesi i bianconeri si sono difesi gran parte della partita, giocando di ripartenza.

Contro il Torino invece dopo un primo tempo difensivo, nel secondo la Juventus ha costruito diverse azioni importanti. Ottima quella del gol che ha visto Chiesa servire l'assist decisivo per il gol di Locatelli.

Le prossime partite della Juventus

La Juventus dopo la pausa per le nazionali giocherà contro la Roma domenica 17 ottobre, sarà poi impegnata in Champions League contro lo Zenit San Pietroburgo il 20 ottobre. Le ultime tre partite del mese di ottobre saranno contro l'Inter il 24, Sassuolo il 27 e Verona il 30. Il match contro lo Zenit il 2 novembre e quello con la Fiorentina il 6 saranno gli ultimi due prima della pausa per le nazionali.