Dopo la sconfitta in campionato contro la Lazio sabato scorso, l’Inter si prepara al match di Champions League contro lo Sheriff Tiraspol di questa sera, martedì 19 ottobre alle ore 21.
L'Inter vuole mettersi alle spalle il ko contro la Lazio
Al netto delle polemiche per gli episodi nel finale, l'Inter sabato scorso contro la Lazio non ha saputo gestire il vantaggio iniziale, subendo una rimonta e perdendo 3-1.
A differenza della scorsa stagione dove, con il metodo di Conte, i neroazzurri sapevano salire e scendere in base alle situazione, riuscendo talvolta a mantenere il vantaggio anche chiudendosi a catenaccio senza spreco di energie e rischi di contropiede, anzi, ripartendo magari proprio velocità e affondando la porta avversaria, l'Inter [VIDEO] di Inzaghi è più offensiva, più larga, con il baricentro più alto, talvolta anche più bella da vedere, ma attua uno spreco di energie talvolta eccessivo.
Come aggravante c'è anche la propensione a subire reti con una certa facilità. Fino ad ora in 8 partite di campionato l'Inter ha subito 11 gol, quasi la media di uno e mezzo a partita, il che dimostra sia che la squadra concede molto agli avversari, sia che il rendimento della difesa è peggiorato, o che comunque anche i difensori si lasciano alle spalle diversi metri di campo e, in caso di contropiede avversario, devono poi recuperarli e velocemente. Diversi sono stati anche errori dei singoli dovuti a disattenzioni.
Inzaghi ha ammesso che contro la Lazio i suoi hanno fatto una buona partita, anzi forse la migliore partita giocata in trasferta da inizio campionato ad oggi, ma solo per 60 minuti.
Nelle scorse ore il tecnico ha analizzato, assieme alla squadra, la partita contro la Lazio, cercando un rimedio agli errori fatti per ripartire subito in vista dello Sheriff e poi della Juve.
Inter verso lo Sheriff
Il match di questo 19 ottobre a San Siro vede i nerazzurri impegnati contro lo Sheriff in una partita dove per i milanesi ci sarà "tutto da perdere," contro un avversario che in Champions League ha finora dimostrato di essere tosto e di avere la caratteristica di chiudersi davanti alla propria area, pronto a ripartire in contropiede: caratteristiche queste che all’Inter di quest’anno creano diverse difficoltà.
Nell'Inter con ogni probabilità saranno in campo dal primo minuto in campo i “soliti” Handanovic, Skriniar, De Vrij, Bastoni, Barella, Brozovic, Dzeko e Lautaro.
A giocarsi il ballottaggio sono Darmian, Dumfries Dimarco, Perisic, con quest’ultimo favorito sulla sinistra, mentre sulla destra Darmian dovrebbe rubare la scena a Dumfries.
Le percussioni dell’olandese potrebbero servire, ma è anche vero che lo Sheriff è una squadra "a fisarmonica", si schiaccia e poi riparte con un velocissimo contropiede, e in questo caso Darmian è più veloce e ha più esperienza su questo tipo di gioco.
Alla vigilia mister Inzaghi ha ricordato alla sua squadra che ci sono 90 minuti per poter segnare, raccomandando di fare le cose con cautela e con la testa, perché “in attacco siamo bravi, ma quando è da tornare e difendere iniziano i problemi”.
Inzaghi si dice preoccupato perché lo Sheriff è “una squadra sull’onda dell’entusiasmo e a punteggio pieno”, mentre invece l’Inter non ha ancora vinto una partita in Champions e la qualificazione è in bilico.
A dirigere Inter-Sheriff Tiraspol sarà l'arbitro Danny Makkelie, coadiuvato dagli assistenti Hessel Steegstra e Jan de Vries. Il quarto uomo sarà invece Joey Kooij. Al Var, Jochem Kamphuis e Pol van Boekel. Calcio d'inizio alle ore 21.