L'Inter avrebbe trovato l'accordo per Filip Kostic. Il calciatore serbo dovrebbe essere il prossimo rinforzo per la corsia mancina in vista dell'addio di Ivan Perisic. Secondo le ultime indiscrezioni sarebbe stato trovato anche l'accordo con il suo entourage sulla base di sulla base di un contratto da circa 2,5 milioni di euro netti a stagione. Il serbo ha il contratto in scadenza nel 2023 ed il suo cartellino dovrebbe essere pagato al Francoforte circa 10 milioni di euro. Cinque milioni in meno rispetto alla richiesta. Il ragazzo avrebbe già accettato la destinazione dopo che le parti sarebbero state molto vicine durante la scorsa estate prima che si virasse su Denzel Dumfries e che si inserisse la Lazio.
Il club allenato da Maurizio Sarri sarebbe stato molto vicino al classe 1992, che ha poi deciso di rimanere in Bundesliga. Non dovrebbe, invece, rinnovare Ivan Perisic, che ha il contratto in scadenza nel 2022 e che percepisce uno stipendio da 5 milioni di euro, ritenuto troppo oneroso per i nuovo canoni societari. Sulle sue tracce ci sarebbero club della Premier League e della Bundesliga. In Germania, l'esterno ha giocato con Borussia Dortmund, Wolfsburg e vinto il Triplete con il Bayern Monaco.
I dirigenti dell'Inter sarebbero al lavoro per i rinnovi di Brozovic e Dimarco
I dirigenti milanesi starebbero valutando anche la possibilità di rinnovare il contratto di Marcelo Brozovic. Anche lui ha il contratto in scadenza nel 2022 ed avrebbe chiesto circa 7 milioni di euro per continuare la sua avventura alla Pinetina.
Il croato sarebbe fondamentale per il 3-5-2 della squadra che, in realtà, interesserebbe anche al Paris Saint Germain ed al Newcastle del fondo Pif. Marotta e Piero Ausilio, qualora non dovesse arrivare l'accordo per il rinnovo, vorrebbero cederlo subito per evitare di perderlo a parametro zero al termine della stagione
Pratiche aperte anche per il prolungamento dell'accordo di Federico Dimarco che rappresenta l'unica certezza per la società nerazzurra.
Il suo contratto scade nel 2023 ma potrebbe esserci la fumata bianca per un rinnovo fino al 2026 con un adeguamento dello stipendio che aumenterebbe di un altro milione mezzo di euro. L'ex Parma sarebbe stato confermato da Simone Inzaghi soprattutto per la duttilità in campo. Il tecnico lo utilizza sia come quinto di centrocampo al posto di Ivan Perisic che come terzo centrale di difesa nel ruolo attuale di Alessandro Bastoni.
Il calciatore è ritenuto fondamentale anche per gli schemi su calcio piazzato dove si è reso protagonista sia con assist da corner, sia su punizione. L'unico neo è rappresentato dal rigore errato contro l'Atalanta.