Un'attesa lunga 10 anni, ma è festa per l'Inter di Simone Inzaghi. La vittoria del Real Madrid per 3-0 contro lo Sheriff Tiraspol spalanca ai nerazzurri le porte degli ottavi di finale della Champions League, competizione nella quale i milanesi non superavano la fase a gironi dall’edizione 2011/2012.

Per anticipare i tempi e andare a Madrid per affrontare l'ultima giornata dei gironi con assoluta tranquillità, l'Inter doveva battere lo Shakthar al Giuseppe Meazza. E così è stato. I nerazzurri di Simone Inzaghi si sono imposti per 2-0 contro gli uomini di Roberto De Zerbi.

Le reti che hanno deciso la partita sono arrivate tutte nel secondo tempo e portano una sola griffe: quella di Edin Dzeko. Poco dopo lo scoccare dell'ora di gioco, il centravanti bosniaco realizza una doppietta, prima con il piede destro e poi con la testa.

L'Inter è la seconda squadra italiana qualificata agli ottavi dopo la Juventus: lunedì 13 dicembre parteciperà ai sorteggi della fase a eliminazione diretta per la prima volta in 10 anni.

Ritorno agli ottavi dopo 10 anni per l'Inter

La vittoria a San Siro dell'Inter contro lo Shakhtar aveva già fatto esaltare i tifosi nerazzurri per un possibile passaggio del turno, la certezza definitiva però è arrivata solo qualche ora dopo, al termine di Sheriff-Real Madrid.

La vittoria degli spagnoli ha infatti regalato ai nerazzurri la certezza matematica della qualificazione agli ottavi di Champions, risultato che mancava da ben 10 anni.

L’ultima volta che a San Siro si erano sentite le note dell’inno della Champions in un ottavo di finale era il 13 marzo del 2012: la partita era il ritorno degli ottavi di finale contro l’Olympique Marsiglia.

L’Inter allenata da Claudio Ranieri, all’andata, era stata beffata, dopo una partita scialba, dal gol segnato da André Ayew al 93′: ma a San Siro non sembrava proibitivo ribaltare il risultato. L’Inter, in quella partita del 13 marzo, passò in vantaggio con il gol di Milito, ma poi, quando i supplementari sembravano all’orizzonte, Brandao raccolse un rinvio del portiere Mandanda e in pieno recupero beffa Julio Cesar.

Ai quarti andò il Marsiglia, e l’Inter, appunto, rivedrà gli ottavi di Champions solo il 15/16 febbraio 2022 (date in cui sono in programma gli ottavi della stagione 2021/2022), 10 anni dopo.

L'Inter martedì 7 dicembre a Madrid contro il Real avrà la possibilità di chiudere il girone in bellezza, in caso di vittoria infatti i nerazzurri andrebbero al prima posto del gruppo D, evitando cosi nei sorteggi alcune delle squadre europee più ostiche come Bayern Monaco, Ajax e Liverpool.

60 milioni di euro grazie alla Champions

L'Inter torna tra le migliori 16 d’Europa. La vittoria contro lo Shakhtar di De Zerbi ha sancito il passaggio agli ottavi dei nerazzurri. Una qualificazione che garantisce anche importanti ricavi per le casse della squadra del presidente Steven Zhang.

L'Inter finora dalla Champions ha incassato il bonus partecipazione da 15,64 milioni di euro e i 15,9 milioni di euro provenienti dal ranking storico. A queste due voci va aggiunta la quota del market pool, che per i nerazzurri ammonta a circa 11 milioni di euro. Per quanto riguarda la sezione dei risultati sportivi, le tre vittorie e un pareggio hanno portato finora nelle casse dei nerazzurri 9,33 milioni di euro (ogni vittoria vale 2,8 milioni di euro, 930 mila euro il pareggio), cifra ancora migliorabile con l'ultima sfida del girone contro il Real Madrid: in caso di vittoria, l’Inter accumulerebbe altri 2,8 milioni di euro. La sola qualificazione agli ottavi vale invece ben 9.6 milioni e quindi i premi Champions portano nelle casse nerazzurre un totale superiore ai 60 milioni di euro. Al quale va aggiunto l'incasso al Meazza per la partita interna e i vari bonus degli sponsor.