Dopo la fine della sessione di calciomercato, la Juventus ritorna in campo per il posticipo della ventiquattresima giornata di Serie A. All'Allianz Stadium, tornato a essere popolato dai tifosi, gli uomini di Allegri hanno affrontato l'Hellas Verona, sconfiggendolo per 2-0. Il tecnico toscano ha optato per il tridente, schierando Dybala, Vlahovic e Morata dall'inizio. In gol il serbo e l'altro neo acquisto Denis Zakaria.

Juventus-Verona, Vlahovic in gol dopo 13 minuti

Non c'è voluto tanto per far sì che il nuovo arrivato Dusan Vlahovic segnasse la sua prima rete in bianconero, con uno splendido pallonetto sul quale nulla ha potuto Montipò.

L'attaccante serbo ha portato la Juventus in vantaggio al tredicesimo minuto grazie a un assist di Paulo Dybala, abile nello sfruttare una disattenzione della retroguardia scaligera.

Nel corso del primo tempo la Juventus ha poi controllato la gara lasciando il gioco a Verona e cercando di ripartire per chiudere la gara. Il più pericoloso è stato proprio Dusan Vlahovic, padrone assoluto dell'area di rigore, che ha sempre dato l'impressione di mettere in serio pericolo la difesa di Tudor ogni qual volta ha avuto il pallone a disposizione.

Al 38° minuto, l'ex Fiorentina ha mancato l'appuntamento con il gol, 'ciccando' il pallone con il piede destro dopo aver raccolto l'ottimo cross di Alvaro Morata, piovuto dalla fascia sinistra in seguito ad un altro splendido passaggio dell'ispirato Dybala.

Il racconto del secondo tempo di Juve-Verona

All'inizio del secondo tempo, Igor Tudor sostituisce Miguel Veloso con Daniel Bessa, per cercare accelerare la manovra offensiva dei suoi. Nella gara di andata, i gialloblu riuscirono a battere la Juve con uno scatenato Giovanni Simeone (indisponibile), autore di una doppietta.

La Juve raddoppia dopo un'ora di gioco: Morata parte verso la porta di Montipò, serve Zakaria che non può fare altro che trafiggere l'incolpevole Montipò.

Il centrocampista, appena arrivato dal Borussia Mönchengladbach, ha bagnato il suo esordio in bianconero con il gol, così come il suo nuovo compagno Dusan Vlahovic.

Prima del 70° l'undici di Allegri sfiora il tris con Dybala ma il portiere gialloblu chiude la saracinesca. Nel finale, ancora pericoloso i numero 7: prima arriva in leggero ritardo sul cross del neo entrato Cuadrado, poi calcia centrale dal limite dell'area.

Vicini al gol anche McKennie e Kean. Da valutare infine le condizioni di Zakaria, uscito per infortunio.

Juve-Verona, Allegri vola al quarto posto

Una partita controllata dalla Juventus, abile nell'andare in vantaggio e soprattutto a colpire nel momento giusto con il raddoppio. Non potevano esordire in maniera migliore Vlahovic e Zakaria, entrambi in gol e autori di un'ottima prestazione.

Il Verona non è stato lo stesso di quando gioca al Bentegodi e, aldilà di un paio di cross 'smanacciati' da Szczesny, non è riuscita a impensierire la retroguardia di Allegri. Con i tre punti - è l'undicesimo risultato utile consecutivo in Serie A -, la Juve vola momentaneamente al quarto posto, in vantaggio di due lunghezze sull'Atalanta (una partita in meno), prossimo avversario dei bianconeri in Serie A.