L'allenatore Massimiliano Allegri si racconta in una lunga intervista a GQ che uscirà il 5 aprile. Alcune delle sue parole però sono già state svelate e riguardano il ritorno alla Juventus e non solo. Il tecnico - dopo due anni lontano da Torino - è voluto fortemente tornare per riportare la Vecchia Signora in alto dopo che con Pirlo era finita la lunga striscia di vittorie in campionato. Il livornese non ci ha pensato due volte quando si è presentata l'opportunità, anche se aveva già una grossa offerta: "Avevo già un accordo con il Real Madrid, poi ho chiamato Perez e gli ho detto che avevo scelto la Juventus".

Lo stesso allenatore racconta che i contatti erano già iniziati a maggio, da lì quindi è ripartita l'avventura con un gruppo "di ragazzi disponibilissimi" dice ancora l'intervistato e che "sta ritrovando il senso di appartenenza alla Juve", un fattore molto importante per tornare ai piani alti in Italia e magari anche in Europa dove in questa stagione è arrivata la terza eliminazione di fila agli ottavi di Champions League.

Allegri e Vlahovic: 'Forte come Mbappè e Haaland'

Nel mercato di gennaio la società piemontese è stata molto attiva portando sotto la Mole il centrocampista Zakaria, uomo di chili, centimetri e arguzia tattica, quello che serviva nella mediana, bianconera, e soprattutto Dusan Vlahovic.

Il giovane centravanti serbo è arrivato dalla Fiorentina per circa 70 milioni di euro, una cifra alta, ma non troppo almeno secondo Allegri. L'allenatore infatti spiega: "Lui, Mbappè e Haaland sono i più forti della loro generazione, abbiamo fatto un acquisto importante, davanti alla porta ha una grande cattiveria", che è poi quella che gli ha permesso di arrivare già a quota 21 gol in Serie A, attuale capocannoniere del campionato insieme a Immobile.

Non solo il nuovo centravanti, Allegri parla anche di altri singoli, per primo Alvaro Morata, uno dei suoi pupilli: "Appena è arrivato Vlahovic l'ho chiamato e gli ho detto che sarebbe diventato ancora più importante per noi. Discuterlo sul piano tecnico è da folli". Parole al miele anche per Danilo: "Mi ha sorpreso, è davvero un campione sempre a disposizione della squadra, è stata veramente una scoperta".

Intanto la Juve di Allegri nella prossima giornata sfida l'Inter per provare a rientrare a pieno titolo nella corsa Scudetto, servirà però vincere altrimenti per tornare sul tetto d'Italia bisognerà aspettare almeno un altro anno. E proprio in vista del big match arrivano buone notizie dal quartier generale bianconero, Zakaria tornerà a disposizione, anche Alex Sandro sembra sulla via del recupero, mentre non ci saranno Chiesa, McKennie e Kajo Jorge