Marotta e Ausilio avrebbero messo a segno il primo colpo per il nuovo centrocampo interista. Henrihk Mkhitaryan sarebbe infatti atteso in giornata per le visite mediche e la firma. L’armeno inietterebbe una dose importante di fosforo e imprevedibilità alla mediana di mister Inzaghi, che potrebbe impiegarlo come mezz’ala in alternativa a Calhanoglu o come regista. Per completare il reparto mancherebbero un vice Brozovic di prospettiva e un centrocampista completo come alternativa a Barella. Intanto l’addio di Vecino è ufficiale, come previsto non rinnoverà con l’Inter e potrà accasarsi in un altro club.

Sensi torna dal prestito per giocarsi le sue carte, ma la società potrebbe decidere di metterlo sul mercato

Mkhitaryan: le cifre del probabile accordo e l’eventuale impiego tattico

Il giocatore avrebbe deciso di non proseguire la sua carriera a Roma e starebbe scegliendo l’Inter per la prossima stagione. Si tratterebbe di un colpo non banale, perché il talento di Mkhitaryan non si discute e poi perché si tratterebbe di un parametro zero, cioè di quei colpi che a uno come Marotta riescono bene. Il DS nerazzurro avrebbe offerto al calciatore un biennale da 3,5 milioni che, vista l’età di 33 anni, accontenterebbe entrambe le parti.

Mkhitaryan potrebbe arrivare all’Inter dopo una stagione importante e la vittoria della Conference League.

José Mourihno lo ha impiegato assiduamente nella posizione di centrocampista centrale con compiti di regia, mentre Fonseca preferiva schierarlo più avanzato, come trequartista o mezz’ala d’attacco. Verosimilmente, e qualora arrivasse la firma, Henrihk potrebbe rappresentare per Inzaghi quel jolly di centrocampo di cui quest’anno si è sentita la mancanza.

L’ex Arsenal potrebbe essere impiegato per disegnare una mediana con doppio regista (come ai tempi di Conte, quando per diverse gare Eriksen e Brozovic giocarono insieme), oppure in alternativa a Brozovic e Calhanoglu.

Vecino saluta e ringrazia l’Inter. Sensi di rientro dal prestito alla Sampdoria

Per un giocatore che arriva un altro andrà via.

Si tratta di Mathias Vecino, che aveva deciso da tempo di andare in scadenza di contratto con l’Inter. La società potrebbe dunque muoversi sul mercato in cerca di un profilo che garantisca corsa e qualità, un box to box alla barella per capirci. Nel caso dovesse arrivare Asllani si tratterebbe di un’alternativa a Brozovic, ma alla rosa continuerebbe a mancare un centrocampista di quantità in grado di far bene entrambe le fasi.

Per questo ruolo, il più adatto tra i profili accostati recentemente all’Inter, ci sarebbe Frattesi, ma la pista per il giocatore del Sassuolo sembra essersi raffreddata negli ultimi tempi. Gagliardini e Augume potrebbero essere utili alla causa, ma per fare un salto di qualità servirebbe uno sforzo aggiuntivo in chiave mercato.

Probabilmente, i dirigenti attendono di risolvere altri nodi di mercato, il rinnovo di Perisic e la probabile acquisizione di Dybala, prima della prossima mossa.

Sensi rientrerà all’Inter, ma potrebbe essere ceduto o mandato in prestito per un'altra stagione

Il regista non è mai decollato con la maglia dell’Inter. Qualche prestazione ai suoi livelli poi le continue ricadute che ne hanno minato la crescita e l’impiego in campo. Il suo contratto scade nel 2024 e potrebbero esserci i margini per mandarlo in prestito con diritto di riscatto, in modo da non perderlo a zero. Tra prestito oneroso e riscatto, nel 2019 l’Inter spese 25 milioni per strapparlo al Sassuolo. Per Sensi potrebbe anche aprirsi la porta per una cessione a titolo definitivo, ma su qualsiasi eventuale offerta incideranno molto i dubbi sulle condizioni fisiche dell’urbinate.

La Sampdoria potrebbe essere interessata al giocatore, che gode della stima di Gianpaolo. Anche il Sassuolo potrebbe essere interessato a riportarlo in Emilia, dove Stefano ha vissuto le migliori stagioni della sua carriera sportiva.