Nelle scorse ore il portiere Gianluigi Buffon è tornato a parlare pubblicamente della Juventus. Nel corso di un'intervista, l'ex numero uno bianconero, ha voluto commentare il possibile ritorno di Pogba a Torino, l'addio di Chiellini, le prestazioni di Vlahovic e la vittoria dell'Italia agli Europei di calcio.

Gianluigi Buffon apprezza Pogba e Chiellini

Gigi Buffon è tornato a parlare della compagine bianconera. Nella lunga intervista che ha rilasciato in occasione dei festeggiamenti per il 20° anniversario della Fondazione Nicolò, Buffon ha toccato diversi punti, tra cui il possibile ritorno di Pogba a Torino: "Paul farebbe la fortuna di tutte le squadre.

Se la Juve ha pensato a lui ha dei motivi ben validi".

Il portiere poi ha concentrato le sue attenzioni su un altro suo ex compagno di squadra come Giorgio Chiellini, che secondo lui potrebbe continuare a giocare almeno un altro paio di anni da protagonista assoluto, rendendosi utile per la squadra che lo ingaggerà, grazie all'esperienza e alle doti che lo hanno sempre contraddistinto.

Buffon sulla stagione della Juventus: 'Il miracolo della Juve è stato quello di arrivare in Champions'

Nell'intervista rilasciata da Buffon, come da copione non poteva mancare la domanda sulla stagione appena conclusa della Juventus.

Il portiere del Parma, ha voluto parzialmente scusare l'annata poco convincente dei bianconeri, affermando come dopo tanti anni di vittorie, sia possibile anche un passo falso.

In ogni caso, secondo Buffon, la compagine piemontese avrebbe centrato l'obiettivo stagionale della qualificazione alla prossima Champions League senza particolari patemi d'animo: "Per come era partita la stagione, quello è stato il vero miracolo della Juve".

Gigi Buffon parla di Vlahovic e della vittoria di Mancini all'Europeo

Altro argomento toccato da Buffon nell'intervista è stato quello di Dusan Vlahovic. L'attaccante serbo, giunto lo scorso inverno alla Continassa, secondo l'ex portiere bianconero, si è reso protagonista segnando diversi gol ma non incantando la platea: "Alla Juve i primi 4-5 mesi sono duri per tutti, la pressione è diversa".

Infine, il portiere ha rivolto un pensiero alla vittoria dell'Italia nello scorso campionato Europeo, elogiando il commissario tecnico Roberto Mancini e affermando come sia stato giusto affidargli anche il futuro della Nazionale azzurra.