L'Inter è una delle protagoniste di questi giorni sul fronte mercato viste le tante chiacchiere relative alle trattative in entrata e in uscita per la società nerazzurra. Nelle ultime ore ha preso quota l'ipotesi di un addio di Alessandro Bastoni, che piace molto in Premier League, soprattutto al Tottenham.

Discorso diverso, invece, per quanto riguarda Lautaro Martinez, che sembra spingere per la propria permanenza in nerazzurro. Il giocatore sta bene a Milano ed è considerato un simbolo del club meneghino. Proprio per questo il "Toro" sembra pronto a rispedire al mittente le nuove avances del Barcellona.

Lautaro dice no al Barcellona

Ieri ai microfoni di Sportitalia Tullio Tinti, agente di Alessandro Bastoni, ha fatto intendere come la cessione del suo assistito sia un'ipotesi concreta, pur sottolineando il legame con l'Inter: "Sicuramente è tifosissimo della squadra in cui squadra in cui gioca e quindi sta volentieri all'Inter. Però è anche un professionista, il calcio è questo e ci si deve anche adeguare. Dopodiché è contentissimo di giocare nell'Inter, ha la maglia sulla pelle".

Sul difensore c'è il Tottenham, che pare pronto a mettere sul piatto una cifra superiore ai 60 milioni di euro, che permetterebbe di sistemare i conti e darebbe alla società nerazzurra quella liquidità necessaria per chiudere alcune operazioni.

Chi, invece, difficilmente lascerà l'Inter questa estate è Lautaro Martinez. Sul "Toro" si è rifatto sotto il Barcellona, che già due anni fa era stato vicino al suo acquisto, ma la Pandemia ha stravolto tutto. Rispetto ad allora, l'attaccante argentino questa volta non vuole ascoltare alcuna proposta e sarebbe pronto a rispedire al mittente l'interesse del club blaugrana, alla ricerca di un rinforzo importante per il reparto avanzato.

Tra l'altro bisogna vedere se il club spagnolo avrà la forza economica per assecondare le richieste della società nerazzurra, che chiede almeno 90 milioni di euro per il suo cartellino.

I motivi del no

Lautaro Martinez si trova molto bene a Milano, è considerato un simbolo dell'Inter e il suo legame con l'ambiente è indissolubile, come dimostrano le lacrime versate per la mancata vittoria dello scudetto all'ultima giornata.

Inoltre il giocatore intende restare a Milano, la città ritenuta perfetta per far crescere la piccola Nina e per coltivare qualche interesse oltre il calcio. Il nuovo ristorante che già gestisce la compagna Agustina in zona Brera è solo la prima di altre attività messe in cantiere.

D'altronde, già accettare l'eventuale partenza di Bastoni sarebbe difficile per i tifosi nerazzurri, figurarsi se poi oltre al difensore andasse via anche l'attaccante argentino.