Nelle scorse ore l'ex dirigente della Juventus Luciano Moggi ha parlato ai microfoni di Juventibus del tecnico Thiago Motta, sottolineando come l'italo brasiliano avrebbe dovuto maturare più esperienza prima di approdare alla Juventus. Moggi ha poi parlato dei rinforzi di gennaio acquistati da Cristiano Giuntoli e dell'operato di Giuseppe Marotta nell'Inter.

Juventus, Moggi bacchetta Motta: 'Avrebbe dovuto sostenere altri esami prima di arrivare a Torino'

"Motta? avrebbe dovuto sostenere altri esami prima di arrivare a Torino" questo è quanto riferito da Luciano Moggi ai microfoni della trasmissione Juventibus.

L'ex dirigente è poi sceso nel dettaglio della sua affermazione dicendo: "Il Bologna di quest'anno sta confermando che senza l'allenatore italo brasiliano, ma anche senza Zirkzee, Saelemaekers o Calafiori sta giocando bene. Ciò vuol dire che non erano i meriti di chi stava seduto sulla panchina ma era proprio la squadra ad essere forte. Penso che queste siano dunque valutazioni che debbano essere fatte prima di ingaggiare un allenatore che sostanzialmente era sconosciuto alla platea del calcio italiano. Perché in fondo parliamo di uno che veniva da un anno fatto col Bologna e poco più".

Sulla stagione del club bianconero Moggi ha poi riferito: "La Juventus ha vinto poco e male. O meglio quando ha trionfato c'è stata anche una componente di fortuna, perché ad esempio a Como è stata surclassata.

Con la squadra di Fabregas però hanno saputo resistere e portare a casa i 3 punti con il modo tanto bistrattato dell'anno scorso, ovvero il contropiede. Detto questo bisogna sempre considerare che la Juve ha messo in atto un progetto con un allenatore giovane ed un progetto rinnovato. Non si può pretendere il bel gioco da questa formazione".

Sui nuovi arrivi di gennaio Moggi ha detto: "Kolo Muani qualcosa di buono l'ha fatto, anche perché ha segnato 5 gol in 4 partite giocare. Nell'ultima la palla l'ha vista poco ma può capitare una cosa del genere e quindi complessivamente si è mosso bene. Sugli altri meglio non esprimersi, perché mi sembra che la maglia bianconera per loro sia pesante".

Parlando poi di Marotta, Moggi ha sottolineato: "È sicuramente il miglior dirigente che c'é oggi nel calcio italiano, non c'é dubbio. È uno che sa amministrare una squadra di calcio alla perfezione, sa come si gestisce un gruppo di calciatori, è preparato a livello aziendale. Insomma ha tutto per poter essere ai vertici di un club professionistico e gli va dato onore e merito se l'Inter è sempre tra le prime posizioni e lotta per vincere i trofei".

L'ex dirigente ha infine raccontato come nacque l'idea di portare Edgar Davids in bianconero: "Al Milan non lo volevano più perché dicevano fosse un rompi scatole. A me però i rompi scatole piacciono e dunque lo sono andato a prendere avvertendolo però che alla prima mossa sbagliata la sua avventura con la Juventus sarebbe finita.

Lui con noi è stato un orologio svizzero e anziché creare problemi è stato un esempio ed ha aiutato anche i suoi compagni".

Juventus, i tifosi commentano le parole di Moggi: 'Ha distrutto la squadra di Motta e Giuntoli'

Le parole di Moggi hanno catturato l'attenzione di diversi tifosi della Juventus sul web: "Moggi ha distrutto la Juve di Motta Giuntoli e Elkann. Punto!" scrive un utente su Youtube. Un altro poi aggiunge: "Moggi ha stufato con questi elogi a Marotta in quanto è lui il responsabile del disastro economico dell' Inter".