La Juventus è molto attiva sul mercato in queste settimane, che sono state caratterizzate anche dalla partenza di Matthijs de Ligt, andato al Bayern Monaco.

In una recente intervista de Ligt ha avuto modo di parlare di nuovo della sua esperienza professionale nella società bianconera, sottolineando come il suo trasferimento a Torino è stato voluto anche perché la Juventus aveva deciso di affidare la panchina a Maurizio Sarri. Il tecnico toscano (attualmente alla Lazio nella sua esperienza professionale) ha infatti sempre dimostrato di avere un'idea di gioco offensiva.

Sarri è rimasto alla Juventus una sola stagione, venendo esonerato dopo l'eliminazione dei bianconeri dalla Champions League negli ottavi di finale contro il Lione, nonostante la vittoria dello scudetto nel 2019-2020.

L'olandese ha anche lanciato frecciatine indirette al modo di giocare "attendista" e difensivo che vi è nel calcio italiano, rispetto invece ad altri campionati europei.

Il difensore ha parlato anche della propria posizione in difesa, sottolineando che preferisce giocare centrale di destra. Ha poi sottolineato di aver giocato molto come centrale di sinistra, esperienza rivelatasi utile per la sua crescita.

La scelta di de Ligt di andare alla Juventus fu anche per il gioco di Maurizio Sarri

"Scelsi di andare alla Juve con l’idea di giocare un calcio più offensivo perché l’allenatore era Sarri. Purtroppo dopo un anno è andato via", sono queste le dichiarazioni di Matthijs de Ligt in una recente intervista.

Il difensore ha sottolineato come Sarri abbia una grande reputazione per il proprio calcio offensivo, come dimostrato nel Napoli e nel Chelsea.

Ha poi aggiunto: "Penso di stare meglio sul centro-destra, mi sento più a mio agio. Non è che non ci volessi giocare, sia chiaro, ma sapevo di essere più sicuro giocando a destra". Il difensore ha sottolineato però anche che giocare sulla sinistra gli ha permesso di crescere difensivamente.

La critica al ritmo del calcio italiano

Il giocatore Matthijs de Ligt ha poi fatto riferimento al fatto che il ritmo nel campionato è più lento rispetto a quello che si gioca in Olanda o in campionati come quello inglese: "All’Ajax prendevo rischi. Alla Juve era diverso. Giocavo più all’indietro, una maniera di difendere diversa".

Nelle scorse settimane Matthijs de Ligt si è trasferito al Bayern Monaco per circa 80 milioni di euro compresi i bonus.