L'Inter vuole archiviare la passata stagione, in cui gran parte della tifoseria si aspettava di dover festeggiare un ulteriore scudetto. L'addio di Lukaku e altri incidenti di percorso hanno però spento i sogni nerazzurri, che hanno visto festeggiare i cugini del Milan. La stagione 2022/23 sarà però diversa, o almeno ci sono tutte le premesse per esserlo. Dal Chelsea è tornato Lukaku, mentre Marotta ha piazzato già qualche colpo che tornerà utile ad Inzaghi nel corso della lunga stagione: su tutti Bellanova, Asllani e Mkhitaryan. I tre sono già a disposizione di Inzaghi, che nel corso delle ultime giornate ha sperimentato alcune alternative al 3-5-2 che probabilmente dovrebbe schierare per gran parte della stagione.

Occasione perfetta per provare sono le amichevoli estive, come quella con l'FC Milanese, in cui in campo si è visto un 3-4-1-2, con a sorpresa l'inserimento di Correa dietro le due punte, Lukaku e Lautaro.

Esperimento Correa, Asllani convince

L’ex allenatore della Lazio ovviamente punta molto sul 3-5-2, ma visti i numerosi impegni e i vari calciatori presenti in rosa, sta valutando schemi diversi. Il primo testato è stato il 3-4-1-2, che potrebbe dare al mister la possibilità di adattare al ruolo da trequartista vari giocatori. In rosa ci sono Correa, ma anche Mkhitaryan, che possono ricoprire quel ruolo. Proprio Correa è stato il primo test di Inzaghi, che sugli esterni contro l'FC Milanese si è affidato a Bellanova e Gosens, con quest'ultimo che dovrebbe disputare gran parte delle partite della prossima stagione, soprattutto se Dumfries dovesse partire (per far cassa e finanziare il mercato).

Aspettando Barella e Brozovic, a centrocampo sono stati provati Asllani e Agoumé. I due hanno abbastanza convinto, soprattutto l'albanese ex Empoli, autore di una gran bella partita. Recuperi palla, aggressioni e verticalizzazioni hanno arricchito la prestazione di Asllani, che non è dispiaciuto anche in fase offensiva. Partirà dietro nelle gerarchie di Inzaghi, come vice Brozovic, ma non è detto che nel corso della stagione possa ritagliarsi uno spazio importante.

Per quanto riguarda Agoumè, sembra difficile una sua permanenza, anche se la sua prestazione nell'amichevole contro la formazione milanese è stata discreta. L'ultima stagione al Brest non è dispiaciuta, ma adesso deve trovare continuità di rendimento. Possibile che l'Inter lo mandi a far esperienza da qualche altra parte, magari in quella Cremonese che tanto ha sorpreso nell'ultima stagione. Saranno decisivi i prossimi giorni di mercato, in cui Inzaghi avrà più chiare le idee su quelle che potrebbero essere le pedine (anche secondarie) da sfruttare nel corso della stagione.