In queste ore, la Juventus sta riflettendo sui tanti problemi che affliggono la squadra. I bianconeri sono reduci dalla sconfitta contro il Benfica e Massimiliano Allegri sembra essere un uomo sempre più solo. Infatti, non sarebbe un rischio tecnico ma di certo la battuta pronunciata da Maurizio Arrivabene nel pre gara, in merito ai costi per un nuovo allenatore, non sarebbe di certo aiutato. Allegri, in questo inizio stagione, non riesce a trovare il bandolo della matassa e non dovrebbe nemmeno il supporto dei senatori. Infatti, di giocatori appartenenti alla vecchia guardia è rimasto solo Leonardo Bonucci .
Al termine della partita contro il Benfica, però, sarebbe arrivata la strigliata di Pavel Nedved. Il vice presidente della Juventus, spesso, dopo le sconfitte si farebbe sentire per cercare di dare una scossa.
La Juventus si è persa
I problemi della Juventus, in questo inizio di stagione, sembrano essere molti. In primis, mancano i giocatori chiave poiché infortunati. Contro il Benfica, oltre ai soliti noti Paul Pogba, Federico Chiesa e Kaio Jorge, mancavano anche Wojciech Szczesny, Adrien Rabiot e Manuel Locatelli. Di fatto, il centrocampo della Juventus era privo di tre potenziali titolari. Il secondo aspetto che preoccupa riguarda la tenuta fisica e mentale della squadra. La Juventus, nella maggior parte dei casi ha un buon avvio, segna il gol del vantaggio e poi, dopo mezz'ora, si spegne improvvisamente.
Dunque, i giocatori hanno un calo probabilmente mentale, ma non è da escludere nemmeno un crollo fisico. A tutto questo si aggiunge la mancanza di uno spartito a livello di gioco. I problemi sono tanti per Massimiliano Allegri e adesso serve invertire la rotta. Il tecnico livornese sembra essere saldo sulla sua panchina, visto che ha un contratto fino al 2025 a 7 milioni a stagione.
Dunque, un eventuale esonero peserebbe troppo sulle casse bianconere. Adesso, però, Allegri dovrà trovare una soluzione per ristabilire un'armonia generale. Ma le difficoltà per il tecnico livornese sembrano essere sempre di più, anche perché nelle stagioni passate poteva contare sull'aiuto di Buffon, Chiellini, Barzagli e Bonucci.
Nei momenti di crisi, i senatori facevano da supporto ad Allegri alzando la voce nello spogliatoio. Adesso è rimasto il solo Bonucci e il compito per il capitano della Juventus è piuttosto arduo. Bonucci sente in modo particolare la maglia della Juventus e le sue lacrime dopo la sconfitta contro il Benfica ne sono la testimonianza.
La pausa può aiutare
Dopo la gara contro il Monza, la Juventus avrà qualche settimana per poter lavorare. Infatti, ci sarà la pausa per nazionali e la speranza è che nella sosta i bianconeri possono riorganizzare le idee e magari che qualche infortunato possa ristabilirsi. In particolare, Manuel Locatelli dovrebbe sfruttare la sosta per rimettersi e per tornare a disposizione di Massimiliano Allegri.