In questa stagione, la Juventus si trova a fare i conti con una lunga lista di infortuni che hanno già influenzato significativamente il rendimento della squadra. Da inizio stagione ben 11 giocatori bianconeri sono stati costretti a fermarsi, alcuni per brevi periodi, altri per tempi molto più lunghi, rendendo il lavoro di Thiago Motta ancora più complicato. Alcuni stop si sono risolti in una ventina di giorni, ma ci sono stati casi molto più gravi. Un infortunio di rilievo è stato ad esempio quello di Arek Milik, il cui recupero rimane incerto.
Al momento non è ancora possibile definire con esattezza i tempi del suo ritorno in campo: la sua assenza priva la squadra di una pedina offensiva fondamentale, in grado di offrire fisicità e presenza nell’area avversaria. Uno stop che ha rappresentato un problema significativo per l’attacco bianconero, dove c’è il solo Vlahovic a ricoprire il ruolo di centravanti.
Cabal fuori tutta la stagione
Gli infortuni più pesanti e inaspettati sono quelli di Gleison Bremer e Juan Cabal. Entrambi i difensori hanno subito lesioni che li costringeranno a rimanere fuori per il resto della stagione, un colpo durissimo per la retroguardia juventina e per la strategia complessiva del mister. Thiago Motta ha dovuto rivedere le proprie idee difensive, cercando soluzioni per sopperire alle assenze di due giocatori così importanti.
Gli altri otto infortuni che hanno colpito la rosa sono stati per lo più di natura muscolare. Khéphren Thuram, Timothy Weah, Vasilije Adzic, Weston McKennie, Nico Gonzalez, Teun Koopmeiners, Francisco Conceicao e Douglas Luiz sono stati costretti a fermarsi in questi primi mesi della stagione, in particolare il numero 17 bianconero che ha addirittura subito tre stop diversi.
Le lesioni muscolari hanno minato la continuità dei giocatori, con Koopmeiners che si distingue per avere avuto un problema di natura traumatica, un’eccezione tra gli altri casi muscolari.
Questa serie di infortuni ha impedito a Thiago Motta di avere a disposizione tutta la rosa, rallentando così il percorso di crescita della squadra.
La mancanza di continuità nelle scelte di formazione e l’impossibilità di schierare una squadra stabile hanno inciso sul rendimento generale, limitando la possibilità di lavorare in maniera strutturata su schemi e tattiche.
Si aspetta il rientro di Nico e Douglas Luiz
Attualmente, sono cinque i giocatori ancora fermi ai box: Bremer, Cabal, Milik, Nico Gonzalez e Douglas Luiz. I primi tre rimarranno lungodegenti, mentre l’argentino e il brasiliano dovrebbero essere pronti per la sfida contro il Milan.
Intanto, la squadra prosegue la preparazione con un gruppo ridotto, poiché ben 13 giocatori sono impegnati con le rispettive nazionali. Alla Continassa, il clima è reso ancora più complicato dalla necessità di integrare i giocatori rimasti con elementi dell’Under 20, permettendo a Thiago Motta di mantenere alta l’intensità degli allenamenti.
La vera preparazione per la gara contro il Milan inizierà solo la prossima settimana, quando i nazionali cominceranno a tornare a Torino.