Nei giorni scorsi Luis Nazario da Lima, al secolo Ronaldo, è stato intervistato dalla Gazzetta dello Sport. L'ex calciatore brasiliano ha sottolineato di seguire molto il campionato italiano, avendo un rapporto speciale con la Serie A dopo essere stato un giocatore di Milan e Inter.

Secondo Ronaldo il campionato italiano deve migliorare e questo passa anche dai maggiori ricavi che le società dovrebbero avere. Secondo il brasiliano è molto importante investire sui giovani, creare talento locale e trovare un equilibrio fra giocatori italiani e stranieri.

Poi ha sottolineato come ci sia del potenziale in Italia anche se le condizioni economiche di Milan, Inter e Juventus - secondo lui - non sarebbero ottimali.

L'ex giocatore Ronaldo ha parlato del calcio italiano

"Guardo con attenzione la Serie A e la B, perché sono un malato di calcio e perché il mio rapporto con l’Italia è speciale. Il momento è complicato e non credo che tutti i mali vengano per nuocere", sono queste le dichiarazioni di Ronaldo alla Gazzetta dello Sport.

Il brasiliano poi ha aggiunto: "In Italia c’è un potenziale incredibile nonostante Juve, Milan e Inter non siano in condizioni economiche ottimali e le cose potrebbero migliorare".

Ronaldo ha inoltre sottolineato: "Il fatto che l'Italia non si sia qualificata per i Mondiali per due volte consecutive genera un dibattito su cosa bisogna fare e credo che ora tutti abbiano in testa la soluzione.

Il campionato deve migliorare e per farlo devono esserci maggiori introiti, i club devono guadagnare di più. Bisogna investire sui giovani e nel calcio di base, cercare più talento locale e trovare un equilibrio tra italiani e stranieri".

La carriera professionale di Ronaldo in Serie A e in nazionale

Ronaldo ha giocato cinque stagioni nell'Inter dal 1997 al 2002, vincendo la Coppa Uefa nel 1998, disputando complessivamente in nerazzurro 68 match di campionato, segnando 49 gol.

Inoltre trascorso anche una stagione nel Milan, precisamente nella stagione 2007-2008, giocando 20 partite in massima serie, segnando 9 gol.

I maggiori successi li ha avuti con la nazionale brasiliana con la quale ha vinto una a Confederations Cup, due Coppe America e due campionati del Mondo (nel 1994 e nel 2002). Nella sua carriera non ha mai vinto una Champions League nonostante abbia giocato in società importanti come le due milanesi, il Real Madrid e il Barcellona.