Neanche il tempo di digerire la sconfitta di San Siro e la Juventus è subito chiamata a rispondere alle critiche ricevute in seguito al match contro il Milan. Martedì 11 ottobre gli uomini di Allegri saranno di scena in Israele, ospiti del Maccabi Haifa già battuto, a fatica, nell'andata all'Allianz Stadium valevole per la terza giornata del girone H di Champions League. Il tecnico toscano ha parlato alla stampa nella consueta conferenza della vigilia, toccando tutti i temi dal momento, dalla crisi di gioco e risultati allo stato attuale della squadra.

Allegri sprona la Juventus alla vigilia della trasferta di Champions

Il ko contro il Milan, il secondo in campionato e quarto stagionale considerando le sconfitte in Champions con Benfica e Psg, ha lasciato inevitabilmente degli strascichi in casa Juventus. Massimiliano Allegri ha però rassicurato i tifosi prima della partenza per l'Israele: "Possiamo subito rialzarci con questa nuova partita. Noi facciamo il massimo per tornare a vincere il prima possibile - dichiara l'allenatore - ma al momento siamo altalenanti, le due vittorie avevano illuso qualcuno". Difficile stabilire chi sia quel qualcuno,a è facile individuare i limiti dei bianconeri a San Siro, praticamente perfetti per 15/20 minuti e poi molli e disuniti.

Una buona notizia viene invece da Di Maria, pronto a tornare in campo dopo aver scontato la squalifica in Serie A. Già decisivo a Torino con tre assist, l'asso argentino scalpita per la partita in Israele: "Difficile schierare il tridente con Milik, Di Maria e Vlahovic ma nelle partite è decisivo anche chi subentra". Allegri ha poi messo in guardia la squadra, rea di essere uscita dalla partita a San Siro non appena ha incontrato delle avversità.

Per correggere il tiro, il tecnico livornese crede che i giocatori debbano rimanere concentrati tutti i 95 minuti.

Haifa attende la Juventus, Allegri si aspetta uno stadio carico

La trasferta israeliana della Juventus è un crocevia fondamentale della stagione. Toppare significherebbe dire addio alla qualificazione agli ottavi di Champions League, perdere vorrebbe dire addirittura rischiare di uscire da tutte le competizioni europee.

Un incontro reso ancor più complicato dal caloroso pubblico di Haifa, temuto da Allegri: "Mi aspetto una grande partita, tutte le squadre hanno qualità noi dobbiamo essere bravi a non dare vantaggio all'avversario."

Anche Adrien Rabiot si è affacciato in sala stampa. Nel match di martedì dovrebbe partire titolare, sperando di ripetere quanto fatto nella doppietta di Torino. Al suo fianco spazio a Paredes mentre in difesa dovrebbero essere confermati Bonucci, Alex Sandro, Bremer e Danilo. Scalpitano anche Miretti e Kean, possibili soluzioni nel secondo tempo.