Con la sconfitta di ieri maturata contro il PSG, la Juventus ha perso 5 partite su 6 in Champions League, un trend certo non positivo per una società con 9 finali di Champions giocate nella propria storia e due conquistate, oltre ad altrettante Supercoppe Europee e Coppe Intercontinentali.
Nonostante tutto, la serata di coppa ha portato con se diverse buone notizie: innanzitutto i bianconeri sono rimasti in Europa avendo centrato il terzo posto nel girone ai danni del Maccabi Haifa e dunque l'accesso all'Europa League, in secondo luogo si è finalmente rivisto in campo Federico Chiesa, lontano dai campi dal gennaio scorso quando il gravissimo infortunio subito nel match contro la Roma lo costrinse ai box per l'intera annata.
Juve, sorrisi e delusioni: quinta sconfitta su sei gare ma ci sono Chiesa e l'Europa League
Nella serata di ieri si è così conclusa la Champions League della Juventus: la compagine bianconera, sconfitta con il risultato di 1 a 2 dal PSG, saluta dunque prematuramente la massima competizione europea con un bottino piuttosto magro. La formazione guidata da Massimiliano Allegri infatti, è riuscita a vincere solo una partita su 6 disponibili, perdendo tutte le altre ed eguagliando il record negativo della Roma del 2004, unica squadra italiana insieme ai bianconeri capace di ottenere solo 3 punti in un girone di Champions. In tutto questo, c'è stato comunque qualcosa da salvare nella partita giocata all'Allianz contro Mbappé e soci: innanzitutto, la Juventus è riuscita a tenere testa ad una delle formazioni attualmente più blasonate in Europa, non sfigurando sotto l'aspetto del gioco e della grinta.
In secondo luogo poi l'obiettivo Europa League, tanto decantato da Allegri e Cuadrado in conferenza stampa, è stato centrato, non tanto per i meriti della squadra bianconera, quanto per il pesantissimo KO subito in casa dal Maccabi contro il Benfica, circostanza che ha permesso per inerzia alla Vecchia Signora di qualificarsi ai sedicesimi della vecchia coppa Uefa.
La terza e forse più importante notizia per la Juventus, è infine il rientro di Federico chiesa. L'esterno offensivo, che si era infortunato lo scorso gennaio per la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro, ieri ha fatto il suo esordio stagionale, mostrando una vitalità estrema. Il classe '97, impiegato solo per 20 minuti da Massimiliano Allegri, è stato in grado di infuocare un Allianz Stadium leggermente sopito a causa della sconfitta che la Juventus stava maturando sul campo.
Visti i problemi di formazione che ha ultimamente accusato la compagine bianconera, il rientro di Chiesa potrebbe considerarsi un vero e proprio acquisto, capace di dare nuove alternative al tecnico toscano.
Allegri: "Contento per il rientro di Chiesa ma dovrà essere gestito, contenti per aver centrato l'obiettivo Europa League"
Dello stesso Chiesa e della partita ha parlato nel post gara Massimiliano Allegri. Il tecnico ha prima commentato il rientro del suo esterno - "Ieri ha fatto un buon allenamento. Io avevo dubbi dal punto di vista psicologico, poi però l'ho visto sereno e tranquillo. Da qui alla sosta la Juve potrà contare su di lui, ma andrà gestito così da averlo al meglio per gennaio" - e poi parlato dell'accesso all'Europa League: "Bisogna essere soddisfatti per essere arrivati in Europa League, ma arrabbiati per le sconfitte subite".