La Juventus si sta preparando in vista della partita contro l'Inter di domenica 6 novembre. I bianconeri devono puntare alla vittoria che consentirebbe loro di superare i nerazzurri in classifica.

Del derby d'Italia ha parlato un ex giocatore della Juventus, Mario Mandzukic. L'ex bomber bianconero in un'intervista alla Gazzetta dello Sport si è soffermato innanzitutto sul significato della gara con l'Inter: "Mi piaceva molto questa sfida e più grande era la sfida, più grande era la mia ambizione di vincere la partita".

Dunque, Mandzukic ha ricordato i suoi trascorsi in bianconero, per poi fare delle riflessioni sulla rosa attuale: "Anche se i nuovi giocatori avessero tutto il talento del mondo, di certo non si diventa Chiellini in due partite".

Mandzukic crede nella Juventus

Mario Mandzukic ha fatto parte di una Juventus vincente e di carattere. L'ex bomber croato era uno dei leader dello spogliatoio e, con le sue giocate, spesso ha trascinato la squadra al successo.

L'ex centravanti è stato anche uno dei protagonisti della rimonta scudetto della stagione 2015/2016, e ne ha parlato alla Gazzetta dello Sport, spiegando perché crede in una risalita juventina anche in questa stagione: "Noi eravamo più indietro di 10 punti... quindi sì, è possibile".

Dunque, Mandzukic crede nella Juventus e in particolare in Massimiliano Allegri, con cui ha un ottimo rapporto: "È un ottimo tecnico e credo possa ribaltare la situazione". Ha aggiunto che si è sempre divertito negli allenamenti con il tecnico toscano, in particolare quando si sfidavano a basket: "E che sfide a basket, lui pensa di giocare bene ma gli ho dimostrato che non è bravo come crede".

L'ex attaccante croato ha poi spiegato di essere rimasto legato alla Juventus, di cui segue spesso le partite: "Non mi perdo una gara".

I consigli di Mandzukic a Vlahovic

La Juventus ha deciso di puntare su Dusan Vlahovic. Mandzukic ha voluto dare un consiglio al collega: "L'unico consiglio che posso dargli, è come affrontavo io questi match; non pensavo a fare gol - ha spiegato l'ex numero 17 della Juventus - ma a come vincere la partita".

Infatti, secondo l'ex bomber, non ha senso segnare una tripletta se poi si perde la partita. Dunque, la cosa più importante è correre e lottare per la squadra.

Infine ha dato un consiglio ai giovani come Nicolò Fagioli e Fabio Miretti: "La mia formula è molto semplice, lavorare sodo ogni giorno e ascoltare l'allenatore". Infine Mandzukic ha detto che non sa se riuscirà a seguire la gara con l'Inter allo stadio di Torino: "Mi piacerebbe andare a vedere la partita allo Stadium. In caso contrario la guarderò in televisione".