L'argomento Calciopoli è ancora molto attuale nelle trasmissioni sportive, alimentato anche da alcuni recenti tweet di Luciano Moggi che, oltre ad aver di recente sottolineato i demeriti a suo dire della gestione sportiva condotta da Massimiliano Allegri, non disdegna quasi mai di tornare a parlare delle intercettazioni che hanno visto protagonisti diversi dirigenti di Milan e Inter prima della sentenza del 2006 connessa appunto al caso Calciopoli.

Di recente l'ex direttore generale della società bianconera è stato ospite a Cose di Calcio, programma radiofonico di Radio Bianconera.

Tanti gli argomenti di cui si è parlato fra cui l'acquisto all'epoca di alcune sim svizzere da parte dell'ex dirigente della società bianconera e il ruolo di Galliani in Lega, nel 2006 numero 1 anche del Milan: parlando delle intercettazioni fra l'ex amministratore delegato del Milan e Meani Moggi ha evidenziato come Galliani stesso facesse l'interesse solo della società milanese e non della Lega di cui era appunto presidente.

Luciano Moggi ha parlato dell'acquisto delle sim svizzere

'Io ho fatto un preliminare a un giocatore, che era Stankovic. Questi è stato due mesi a dirmi "vinciamo il campionato"...poi è sparito. Ho avuto la sensazione che ci seguissero in queste trattative di mercato'. Queste le dichiarazioni di Luciano Moggi a Radio Bianconera in riferimento al tema delle sim svizzere acquistate da parte dell'ex direttore generale della Juventus all'epoca di Calciopoli.

Un errore riconosciuto da Moggi stesso, in quanto anche le sim svizzere potevano essere intercettate. L'ex dirigente ha poi voluto parlare di Galliani: 'Al di là della forza tecnica del Milan, i rossoneri esercitavano forza politica'.

Moggi e il presunto potere da parte di Galliani anche nelle serie minori

'Hanno messo sulle nostre spalle un potere che avevano altri, un'intercettazione fra Galliani e Meani dimostra che non avevano solo il controllo della Serie A ma anche dei campionati minori'.

Moggi ha portato l'esempio dell'arbitro Puglisi, che quando non arbitrava, a detta dell'ex direttore generale della società bianconera, andava a guardare le partite con la divisa del Milan: 'Questo è un arbitro che, in un Milan-Roma, dette buono un goal del Milan, realizzato con la mano. Tale profilo ha fatto da assistente nella finale di Supercoppa a New York contro il Milan nel 2003'.