Continuano a tenere banco nel mondo del calcio le vicende giudiziarie connesse alla Juventus, al centro come noto dei casi plusvalenze e manovra stipendi. Una sanzione è già arrivata, -15 punti di penalizzazione in campionato per il caso plusvalenze con la Juventus che farà ricorso al Collegio di Garanzia del Coni.
Uno scenario che a detta di Marco Fassone ricorda molto il 2006 e la volontà di voler punire un'unica società, appunto la Juventus. L'ex dirigente della società bianconera ma anche di Milan, Inter e Napoli ha sottolineato che non comprende al momento il motivo per cui la Corte Federale d'Appello abbia espresso una sentenza tanto pesante.
Fassone ha voluto parlare anche delle plusvalenze in sé, sottolineando come tutti le utilizzino in particolar modo nel breve periodo. Quello che lascia dubbi per il dirigente è il fatto che si parli di un sistema organizzato dalla società bianconera.
Fassone ha parlato della sentenza sulla Juventus per il caso plusvalenze
'Non ho capito i motivi per i quali si è giunti a questa sentenza e non so se coinvolgerà altri club. Lo scenario è simile al 2006, quando si indagò soltanto su una singola squadra'. Queste le dichiarazioni di Marco Fassone, recentemente intervistato da 1 Station Radio. L'ex dirigente di Juventus, Inter e Napoli ha aggiunto: 'Nessuna società avrebbe interesse ad abusare del caso plusvalenze perché è un meccanismo valido per un breve periodo, ma non nel lungo'.
Perplessità evidenti quelle di Fassone soprattutto per il fatto che sia stato individuato un sistema Juventus in merito alle plusvalenze. Il dirigente ha voluto parlare anche del Napoli ed in particolar modo della stagione importante che sta conducendo la squadra di Luciano Spalletti: 'Il Napoli ha una società solida, Cristiano Giuntoli è all'interno della dirigenza da tanti anni e la squadra sta dimostrando un grande calcio'.
Il caso plusvalenze e la manovra stipendi
La situazione giudiziaria connessa alle vicende plusvalenze e manovra stipendi terrà banco in casa Juventus per i prossimi mesi, presumibilmente fino alla fine del campionato. Si perchè nell'immediato, entro lunedì, arriveranno le motivazioni della prima sentenza e dopo la Juventus avrà trenta giorni di tempo per presentare ricorso al Collegio di Garanzia del Coni.
Dopo verrà stabilita la relativa udienza e si avrà il verdetto, che in caso di esito negativo potrebbe condurre il club ad adire al Tar del Lazio.
Dopo si assisterà al secondo iter, quello connesso alla manovra stipendi: alcuni quotidiani ipotizzano al riguardo già una penalizzazione di ulteriori 15 punti, ricostruzione al momento non supportata da fatti certi. La Procura della Figc ha infatti richiesto al riguardo altri 40 giorni per chiudere le indagini e decidere se deferire o meno il club bianconero.