In queste ore la Juventus si sta preparando in vista della gara di domenica 22 gennaio contro l'Atalanta. Per questa partita Massimiliano Allegri ritroverà gran parte dei titolari che contro il Monza in Coppa Italia hanno riposato.

Il tecnico livornese è intenzionato a confermare il 3-5-1-1 e tra i titolari si rivedranno Angel Di Maria e Gleison Bremer. Inoltre la Juventus ha ritrovato Adrien Rabiot che è stato alle prese con un fastidio al retto femorale, ma - come ha rivelato lo stesso Allegri - sarà a disposizione per la gara: il francese dovrebbe essere regolarmente titolare.

Inoltre sarà a disposizione pure Juan Cuadrado.

La Juventus ritrova i titolari

La Juventus, nella gara di Coppa Italia, contro il Monza ha fatto turnover in vista del match contro l'Atalanta. Per i bianconeri questa gara assume un'importanza ancora più grande vista la penalizzazione in classifica comminata dalla Corte federale in merito alla questione plusvalenze.

Di quel che dovrà fare la Juve in campo ne ha parlato lo stesso Massimiliano Allegri: "Non cambia nulla, perché domani (22 gennaio, ndr) è una partita difficile e dobbiamo fare dei punti".

Contro i bergamaschi la Juve si affiderà ai suoi titolarissimi. In porta ci sarà Wojciech Szczesny e davanti a lui ci sarà la difesa formata da Danilo, Gleison Bremer e Alex Sandro.

A centrocampo ci sarebbe qualche dubbio soprattutto sulla corsia di destra. Infatti, Allegri ha recuperato Juan Cuadrado, che però dovrebbe partire dalla panchina così come Federico Chiesa. In mezzo, invece, ci saranno Nicolò Fagioli, Manuel Locatelli e Adrien Rabiot. Il numero 44, però, è in ballottaggio con Fabio Miretti.

Mentre a sinistra ci sarà il ritorno di Filip Kostic che tornerà tra i titolari dopo aver riposato contro il Monza.

In attacco ci sarà Angel Di Maria che agirà alle spalle di Milik.

Allegri non cambia i piani per il futuro

La Juventus sta attraversando uno momenot difficile dopo la penalizzazione di 15 punti inflitta dalla Corte Federale per la questione plusvalenze.

In conferenza stampa è stato chiesto a Massimiliano Allegri se questa situazione cambierà i suoi piani per il futuro: "Io sono l’allenatore della Juventus e rimarrò l’allenatore della Juventus a meno che non mi mandino via".

Il tecnico livornese, dunque, resta legato alla Juve anche in un momento così difficile e cercherà di tenere la squadra il più lontana possibile dalle vicende giudiziarie, visto che peraltro fra qualche mese ci sarà il ricorso al Collegio di Garanzia dello Sport, che potrebbe cambiare le cose sul piano della penalizzazione.