Mancano circa 24 ore per l'attesissimo match di Champions League che vedrà l'Inter di Mister Inzaghi ospitare il Porto dell'ex Sergio Conceicao. In questa prima sfida casalinga sarà fondamentale per l'Inter imporsi per poter poi andare ad Oporto a difendere il vantaggio acquisito fra le mura amiche.
I nerazzurri hanno già dimostrato di preferire le partite "secche" (vedi la finale di Supercoppa Italiana vinta contro il Milan), affrontando i tornei con una maggiore concentrazione rispetto al Campionato di Serie A, dove hanno perso già molto terreno nei confronti di uno scatenato Napoli che sembra avviarsi deciso alla conquista del titolo per la 3° volta nella propria storia.
La probabile formazione interista
La formazione vista in campo contro l'Udinese ha offerto più di un indizio sull'11 titolare su cui Inzaghi punterà per la Champions: l'avvicendamento tra Lukaku e Lautaro Martìnez, la scelta di lasciare Dzeko in campo per tutti i 90 minuti, l'ingresso di D'Ambrosio ai danni di Darmian (seppur già ammonito) ad inizio di ripresa, la decisione di lasciare inizialmente Calhanoglu in panchina a favore di un rientrante Brozovic ed infine i circa 15 minuti di riposo concessi a Di Marco e Mkhitaryan.
In porta dovrebbe dunque riprendere il suo posto da titolare Onana a cui sabato sera era stato preferito Handanovic, il pacchetto difensivo dovrebbe essere quello classico con Bastoni, Acerbi e Skriniar; a centrocampo dovrebbe rivedersi Calhanoglu in cabina di regìa coadiuvato da Barella e Mkhitaryan con Darmian e Di Marco a presidiare le fasce di competenza; infine, in attacco (come già supposto) Lukaku (in ripresa) dovrebbe essere preferito a Dzeko (ultimamente un po sottotono) per affiancare l'insostituibile Lautaro Martìnez.
Pronti a dare manforte a partita in corso i vari Brozovic, Dumpries, Gosens, De Vrij e Gagliardini.
Il Porto, stato di forma e possibili insidie
Il Futebol Clube do Porto o noto più semplicemente come Porto, allenato da mister Sérgio Conceição è una compagine abituata ad affrontare certi palcoscenici e ad arrivare in fondo alla competizione, finanche a vincerla nel 2003/2004 con Josè Mourinho in panchina.
Attualmente, dopo 21 partite di Campionato, si trova secondo in classifica nella Liga Portugal a sole 5 lunghezze dal Benfica capolista vantando, tra l'altro, il 2° miglior attacco del campionato e la miglior difesa (solo 12 gol subiti).
Nell'ultima partita disputata sabato sera contro il Rio Ave, il Porto si è imposto in casa per 1 a 0.
Mercoledì sera, oltre ad essere sicuro Diogo Costa tra i pali, dovrebbe essere confermato il tandem d'attacco Taremi-Martinez per mettere in difficoltà la difesa nerazzurra: imperativo chiave non sottovalutare l'impegno come fatto dalla Juventus nel recente passato (2-1 per i lusitani all'andata e 3-2 per i bianconeri a Torino con conseguente eliminazione dal torneo).