Le vicende giudiziarie della Juventus continuano a essere al centro delle cronache sportive, anche a causa delle varie polemiche che hanno coinvolto in queste ultime settimane alcuni magistrati e in particolare dopo che è iniziato a circolare un video con protagonista il pm Ciro Santoriello, risalente al 2019, in cui diceva di odiare calcisticamente la società bianconera.
A intervenire sul tema, nei giorni scorsi, è stato anche il giornalista Ivan Zazzaroni, direttore del Corriere dello Sport, il quale ha dichiarato che un magistrato dovrebbe sempre evitare simili affermazioni, aggiungendo invece di essere a conoscenza del fatto che il procuratore federale Giuseppe Chiné sia juventino, sebbene non lo abbia mai dichiarato pubblicamente.
Ivan Zazzaroni parla di Chiné e di Santoriello
'Un mio caro amico mi ha detto che Chinè è juventino ma non lo ha rivelato, sono queste le dichiarazioni di Ivan Zazzaroni, ospite a Pressing, trasmissione tv di Mediaset.
Il giornalista sportivo ha fatto questa affermazione nell'ambito di una riflessione più ampia in merito alle polemiche attorno alle parole del pm Ciro Santoriello: 'Fino a poco tempo fa, abbiamo vissuto in un paese in cui si è parlato di processi con magistrati politicizzati, trasferendo questo concetto nel calcio un pm bravissimo che dice queste cose alimenta un sospetto talmente forte. Un pm deve evitare di dire certe cose anche a un Convegno sulla pesca'. Il riferimento è alle dichiarazioni del 2019 in cui Santoriello aveva sottolineato il proprio odio calcistico nei confronti della Juventus.
Le polemiche attorno ad alcuni magistrati
Dopo che è iniziato a circolare in rete il video del 2019 in cui si vedeva il pm Ciro Santoriello dichiarare pubblicamente durante un convegno di odiare calcisticamente la società bianconera, ci sono state numerose polemiche da parte di vari tifosi sui social, ma anche da parte di diversi addetti ai lavori.
Tale vicenda aveva indotto a intervenire con delle dichiarazioni anche il ministro dello Sport Andrea Abodi, il quale la settimana scorsa ha affermato su Twitter: 'Ho visto, ascoltato e segnalato, nel rispetto dei ruoli, per le opportune verifiche e valutazioni. Per ora penso sia corretto che mi fermi qui".
Successivamente un bersaglio della critica è stato Manolo Iengo, membro del Collegio di Garanzia del Coni, che ha ricevuto delle offese sui social per un'immagine risalente a qualche tempo fa in cui indossava la maglia con la scritta: 'Chi non salta bianconero è'.
Dopo le polemiche che ne sono scaturite, lo stesso Iengo è intervenuto per precisare che non sarà lui a giudicare il caso plusvalenze riguardante la società bianconera, poiché non appartiene a nessuna sezione giudicante.