La dirigenza dell'Inter avrebbe individuato un nuovo obiettivo per l'attacco del futuro: si tratterebbe del giovane bomber del Boca Juniors, questa stagione in prestito al Tigre, Mateo Retegui.

L'idea per l'attacco dell'Inter del futuro: Mateo Retegui

Giuseppe Marotta e Piero Ausilio avrebbero adocchiato il talento italo-argentino Mateo Retegui e vorrebbero provare a portarlo all'Inter nella prossima stagione per rinforzare l'attacco da affidare a Simone Inzaghi.

Gli osservatori nerazzurri nelle prossime settimane avranno un incontro con l’agente del giocatore per capire se ci possono essere i margini di manovra per portarlo a Milano.

Il giocatore è in prestito al Tigre ma il cartellino è di proprietà del Boca Juniors, al quale rientrerà nel prossimo dicembre 2023; l'Inter vorrebbe lavorare per una cessione a titolo definito nella prossima sessione di mercato estiva.

L'esperienza con l'Italia di Roberto Mancini

La nazionale italiana è sempre a caccia di un nuovo attaccante per coprire la mancanza sottorete degli uomini di Roberto Mancini: l'allenatore ha recentemente confermato che nel prossimo stage ci sarà la convocazione di Retegui, il bomber 23enne argentino naturalizzato italiano.

L'attaccante è stato capocannoniere dello scorso campionato, ma Mateo Retegui aveva iniziato la sua carriera con l'hockey su prato come suo padre Carlos.

E fu Francesco Totti il primo ad intuirne il talento quando nell'agosto del 2020 con la CT10Management, la sua scuderia di talenti, ne annunciò la collaborazione come agente del giocatore.

La carriera di Mateo Retegui

A soli 17 anni l'attaccante viene notato da Diego Mazzilli, scout del Boca, che nell'estate del 2016 gli propone di passare nelle giovanili del club Xeneizes.

Il giocatore era del River Plate, che accettò il trasferimento a parametro zero; da quella stagione il giocatore diviene un attaccante puro ed il 17 novembre 2018 arriva il debutto con la prima squadra, sostituendo Carlos Tevez nei minuti finali della partita.

Per la sua esplosione fu decisiva la fiducia di Guillermo Barros Schelotto; dopo l'esperienza con lo Xeneizes, l'attaccante è passato in prestito all'Estudiantes.

Nel nuovo club Retegui ha segnato 5 gol in 29 presenze, di cui uno decisivo contro il Gimnasia La Plata allenato ai tempi da Diego Armando Maradona.

Dopo due stagioni in prestito al Talleres con solo 7 gol in 61 partite, l'attaccante viene girato al Tigre dove inizia la sua ascesa, con 19 reti, divenendo capocannoniere della Superliga, centri che in stagione diventano 23 totali.

Il suo fisico imponente, 186 centimetri per 81 chili, ma mobile gli permette grande atletismo e presenza nell'area avversaria; i numeri continuano a crescere, come il valore del giocatore, con 6 gol in 6 partite in questo campionato.

Inoltre dal 2020 fino ad oggi nessun giocatore ha segnato più di Mateo Retegui contro le cinque grandi squadre d'Argentina: per il bomber sono 10 le reti totali, distribuite tra Boca Juniors, River Plate, Racing, San Lorenzo ed Independiente.