Le vicende giudiziarie che stanno riguardando la Juventus potrebbero avere effetto sul mercato. Stando a quanto dichiarato da Valerio Giuffrida, che insieme a suo fratello Gabriele gestisce l'agenzia che cura gli interessi sportivi dei giocatori denominata GG11, il caso plusvalenze avrebbe fermato il mercato della Juventus e di conseguenza potrebbe avere ripercussioni su quello dell'intera Serie A. Solo negli ultimi anni - nella società bianconera - ci sono stati due aumenti di capitale da 700 milioni di euro che sono serviti non sono per sostentare il monte ingaggi della società bianconera ma anche per gli acquisti.

Basti pensare agli investimenti importanti per Federico Chiesa, Manuel Locatelli o Dusan Vlahovic, proprio il serbo sarebbe ora seguito dal Newcastle.

La Serie C è sostenuta grazie agli investimenti effettuati dalla società dopo il lancio della Juventus Next Gen

'L’incertezza sul come realizzare le plusvalenze ha pesato e bloccare la Juve ha di fatto bloccato il mercato anche, se non soprattutto, nelle categorie minori'. Queste le dichiarazioni di Valerio Giuffrida a Tuttosport. L'agente sportivo a Tuttosport ha aggiunto: 'Da almeno tre anni la Juve fa sopravvivere la Serie C. Non voglio aggiungere altro'. Parole importanti che confermano come sia stata soprattutto la società bianconera ad agevolare il sostentamento economico del calcio italiano.

Tanti addetti ai lavori hanno sottolineato come a loro detta siano proprio gli agenti sportivi ad aver contribuito all'impoverimento del calcio italiano. Giuffrida ha risposto: 'Generalizzare è facile e rassicurante ma è anche pericoloso perché poi, dando tutta la colpa agli agenti, si perdono di vista le cause vere dell’inesorabile declino delle Serie A'.

I problemi del calcio italiano raccontati dall'agente sportivo Valerio Giuffrida

L'agente sportivo Giuffrida ha poi voluto spiegare quali sono i problemi del calcio italiano, in primis il fatto che i diritti televisivi in Italia garantiscono 900 milioni di euro, in Inghilterra 3 miliardi di euro. Altro problema è il fatto che i giocatori considerano la Serie A come un passaggio verso il calcio inglese, anche perché le strutture, in primis gli stadi, non agevolano la crescita della Serie A.

Ha poi parlato del futuro calcio italiano. 'Diventerà sempre più un campionato, diciamo così, di valorizzazione, nel senso che “formerà” i talenti per gli altri campionati più ricchi', ha aggiunto l'agente sportivo.