Questa mattina 27 marzo presso il tribunale di Torino è andata in scena l'udienza preliminare per l'indagine Prisma sulle presunte irregolarità nei conti della Juventus: è arrivata la decisione del Gup Marco Picco di rinviare l'udienza al 10 maggio.

La Juventus aveva richiesto lo spostamento del procedimento a Milano o a Roma per questioni di territorialità legate alla borsa. Inoltre, nel corso del dibattimento, ci sono state anche le richieste delle parti civili. Infatti 30 piccoli azionisti, tramite la Consob, si sono costituiti contro le persone fisiche, contro la società e i revisori dei conti per formulare un'eventuale richiesta di danni.

Proprio per questo motivo l'udienza è stata spostata al 10 maggio. In tale occasione verranno discusse le richieste delle parti civili e si deciderà anche in merito alla territorialità del processo.

Udienza rinviata

Per questo 27 marzo era attesa la decisione del Gup Marco Picco in merito alla possibilità di rinvio a giudizio delle persone indagate nel corso dell'indagine Prisma sui conti della Juventus, ma dopo la richiesta delle parti civili è stato deciso di rinviare tutto al 10 maggio.

La Juventus e la società di revisione Ernst & Young sono state citate come responsabili civili nel processo sui conti del club bianconero.

All'udienza erano presenti i legali della Juventus e dell'ex amministratore delegato della società Maurizio Arrivabene.

In aula non era presente l'ex presidente bianconero Andrea Agnelli.

Inoltre non si sono presentati gli avvocati di Cristiano Ronaldo e Paulo Dybala. In questi mesi la stampa aveva parlato molto della questione relativa alla manovra stipendi e tra i giocatori citati si è parlato molto sia del portoghese che dell'argentino. Ma l'assenza dei legali di entrambi fa pensare non vogliano ricorrere alla giustizia penale.

Parla l'avvocato della Juventus

Questo 27 marzo all'udienza preliminare che si è tenuta a Torino in merito all'inchiesta sui conti della Juventus erano presenti anche i legali del club bianconero Maurizio Bellacosa e Davide Sangiorgio.

"Siamo nella piena regolarità procedurale", ha dichiarato l'avvocato Maurizio Bellacosa. Le parti civili hanno citato Juventus ed Ernst & Young come responsabili civili per chiedere i danni rispetto ai fatti commessi dai rispettivi amministratori.

In ogni caso l'avvocato del club bianconero ha sottolineato che di tutte queste questioni si discuterà il prossimo 10 maggio: "Una volta completata la fase della costituzione delle parti, si aprirà la fase della competenza territoriale. Anche la Juventus sarà responsabile civile".