'Me la porto come una medaglia sul petto, una di quelle cose di cui andare orgogliosi: essere stato tra i pochi testimoni (“de relato”) nel processo di Napoli che ha portato alla sbarra e condannato, la cricca': questo l'incipit del post pubblicato su Instagram da Gianfelice Facchetti, figlio dell'ex presidente dell'Inter Giacinto, ritornato ad essere protagonista del clamore mediatico dopo la puntata di Report di due sere fa a tema Calciopoli.

Un messaggio duro quello di Facchetti figlio nei confronti di chi 'mistifica, butta in caciara e mescola le carte' sulla vicenda.

Il figlio dell'ex presidente nerazzurro ha poi aggiunto: 'Uomini piccoli, io c'ero, voi dove eravate?'. Un post a cui è stata aggiunta a corredo una sua immagine mentre all'epoca si trovava in Tribunale a testimoniare.

Parole che arrivano dopo che l'ex Procuratore della Procura di Napoli Lepore, sempre a Report, ha dichiarato come le indagini, dopo la Juventus, avrebbero dovuto riguardare anche le altre squadre fra cui l'Inter, se non che una fuga di notizie bloccò l'iter giudiziario facendo finire tutto in una bolla di sapone.

'Una sorta di intervento di lobbying da parte dell''allora presidente dell'Inter Facchetti con la classe arbitrale'

Come riporta un articolo dell'Ansa, le telefonate tra Giacinto Facchetti e alcuni arbitri "costituiscono un elemento importante per qualificare una sorta di intervento di lobbying da parte dell'allora presidente dell'Inter nei confronti della classe arbitrale": così si legge infatti sulla sentenza con la quale il Tribunale di Roma nel 2015 ha assolto l'ex dg bianconero Luciano Moggi dall'accusa di diffamazione contro lo stesso Facchetti, morto nello scorso 2006.

Nelle stessa sentenza si legge in aggiunta: "Le telefonate fra Giacinto Facchetti ed alcuni arbitri sono "significative di un rapporto di tipo amicale" e "preferenziale" con "vette non propriamente commendevoli".

I commenti dei tifosi della Juventus alle dichiarazioni di Gianfelice Facchetti

Un utente commentando il post di Facchetti ha scritto: 'Ennesima occasione persa per stare zitto. Non serviva la chiavetta di Moggi le telefonate di suo papà sono online da anni. Bastava ascoltare e poi stare zitti'. Un altro utente ha aggiunto: 'Stia tranquillo, anzi stia pure Gianfelice il Facchetti jr. Anche noi non dimentichiamo i comportamenti dei prescritti cartonati'. Un altro tifoso della Juventus ha aggiunto: 'Neanche noi dimentichiamo quello che ci é stato fatto 17 anni fa. Non lo dimenticheremo mai, da quel giorno il calcio in Italia non é più lo stesso e mai lo sarà'.