La Juventus è attesa da settimane impegnative fra vicende giudiziarie e calcio giocato. Per quanto le sfide siano molto interessanti fra Coppa Italia ed Europa League uno degli argomenti principali dei giornali sportivi rimangono le vicende giudiziarie. Notizia recente è quella riguardante il ricorso presentato dalla Juventus al Consiglio di Stato per Calciopoli contro Inter e Figc, per il quale è stato deciso di rinviare la decisione al 23 ottobre 2023.

Sull'argomento ha voluto parlare Vincenzo Greco, intervistato da Radio Bianconera nel programma "Pensieri Bianconeri".

Secondo l'avvocato la Juventus deve ricorrere alla Corte di Giustizia Europea per la vicenda Calciopoli.

L'avvocato Greco ha parlato di Calciopoli e delle vicende attuali giudiziarie che riguardano la Juve

'Serve andare alla Corte Europea dei Diritti dell'uomo. È stato violato il diritto umano al giusto processo. Il processo di Calciopoli non ha garantito i diritti della difesa'. Queste le dichiarazioni di Vincenzo Greco a Radio Bianconera. Evidente il riferimento dell'avvocato alla decisione dell'avvocato di rinviare la decisione sul ricorso presentato dalla Juventus per la vicenda Calciopoli contro l'Inter e la Figc.

La Corte di Giustizia Europea invece è stata 'utilizzata' dall'ex amministratore delegato della Juventus Antonio Giraudo.

In una recente intervista il consulente Penta aveva dichiarato che nel caso in cui la Corte di Giustizia Europea dovesse dar ragione all'ex dirigente bianconero (ricorso basata sulla violazione dei diritti di difesa per la sentenza Calciopoli) si potrebbe riaprire la vicenda giudiziaria e la Juventus potrebbe riottenere i due scudetti tolti riferiti alle stagioni 2004-2005 e 2005-2006, quest'ultimo andato all'Inter.

Greco ha parlato anche delle vicende giudiziarie attuali che stanno riguardando la società bianconera. Ha aggiunto: 'Incremento dei processi? Hanno delle pallottole così spuntate che ne tirano fuori altre, ancora più spuntate. Forse non sono così certi di riuscire a colpire la Juve con le altre questioni'. L'avvocato ha sottolineato di non avere molta fiducia nel giudizio del Consiglio di Stato in quanto a detta di Greco ci sono dei consiglieri che sarebbero legati alla politica.

Più fiducia invece nei confronti del Tar del Lazio.

Giustizia sportiva veloce, meno quella ordinaria

L'avvocato Greco ha sottolineato come si aspetti di tutto dai filoni d'indagine in cui è indagata la Juventus. In merito invece ai tempi con cui giustizia sportiva e ordinaria valuteranno tali vicende giudiziarie, secondo Greco la prima sarà veloce, sulla seconda invece i tempi sono più lunghi e questo potrebbe significare anche fermare i campionati.