Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, il futuro di Simone Inzaghi sarebbe nuovamente in bilico ed un'eventuale decisione potrebbe arrivare dopo la partita di Champions League contro il Benfica.
Infatti se l'Inter mercoledì 19 aprile dovesse uscire dalla competizione europea potrebbe arrivare immediatamente l'esonero dell'allenatore.
Il futuro di Simone Inzaghi sembra legato alla Champions League
La vittoria per 0-2 nell'andata dei quarti di finale di Champions League in casa del Benfica maturata nel secondo tempo con le reti di Nicolò Barella e Romelu Lukaku aveva restituito una certa stabilità alla panchina di Simone Inzaghi.
Invece la sconfitta in campionato contro il Monza sembra aver riaperto le discussioni sul futuro dell'allenatore piacentino che ora rischierebbe l'esonero anticipato se dovesse mancare l'approdo alle semifinali di Champions League.
Undici sconfitte in 30 partite di campionato sarebbero considerate eccessive dalla società nerazzurra che, nella notte di sabato 16 aprile, si sarebbe riunita in un summit nel quale era presente anche il tecnico per valutare meglio l'andamento stagionale.
Le decisioni finali sarebbero state rinviate alla fine della stagione, ma in caso di eliminazione dalla Champions League dopo la vittoria dell'andata il futuro di Simone Inzaghi potrebbe essere riscritto nell'immediato con un esonero prima della fine del campionato.
In questo caso, la squadra verrebbe affidata a un traghettatore.
La qualificazione alla prossima Champions League come obiettivo fondamentale
La qualificazione alla prossima Champions League (quindi almeno il quarto posto in campionato) sarebbe un fattore decisivo per la permanenza di Inzaghi all'Inter anche nella prossima stagione.
La partecipazione alla principale competizione europea varrebbe circa 60 milioni di euro, considerati basilari per la società e per la dirigenza sia per la conferma del tecnico che per le operazioni di mercato.
Mancare l'obiettivo significherebbe operare nuove scelte sulla guida tecnica e sull'organico, con diversi giocatori che sono in scadenza di contratto nel giugno del 2023 ed altri che andranno in scadenza l'anno prossimo e che, di conseguenza, potrebbero finire sul mercato in caso di ridimensionamento.
Il colloquio avvenuto nella serata di sabato 16 aprile sarebbe stato utile per dimostrare la vicinanza del club all'allenatore. Inoltre pare che ci sia stato anche un pranzo collettivo domenicale con tutta la squadra.
La società vorrebbe una immediata inversione di tendenza in campionato, senza però gettare al vento il passaggio del turno in Champions League soprattutto dopo il successo dell'andata in casa del Benfica.