L'Inter potrebbe pensare a Thiago Motta come nuovo allenatore per la prossima stagione, qualora la squadra di Simone Inzaghi non dovesse qualificarsi alla prossima edizione della Champions League, obiettivo primario richiesto dagli Zhang.

In caso di arrivo in panchina dell'attuale tecnico del Bologna, la squadra nerazzurra potrebbe cambiare assetto tattico, con l'introduzione della difesa a quattro. Il mercato potrebbe riservare anche le cessioni di Marcelo Brozovic e Federico Dimarco che interesserebbero rispettivamente a Newcastle e Atletico Madrid.

Thiago Motta dovrebbe decidere il suo futuro a breve

Il futuro di Inzaghi sulla panchina interista, pur avendo un contratto fino al 2024 e abbia condotto la squadra in finale di Coppa Italia e in semifinale di Champions, potrebbe non essere così certo, qualora i nerazzurri non dovessero qualificarsi alla prossima Champions League.

Uno dei possibili nomi per la sostituzione sarebbe quello di Thiago Motta, che nel frattempo dovrebbe sciogliere i nodi sul proprio futuro nelle prossime settimane, quando avverrà l'incontro con la dirigenza del Bologna. L'Inter lo starebbe monitorando da diverso tempo e, qualora decidesse a sua volta di cambiare allenatore, potrebbe affidargli la guida tecnica e intraprendere un progetto fondato sui giovani calciatori.

Le possibili operazioni in uscita e in entrata per l'Inter

Il tecnico Thiago Motta, nato in Brasile ma naturalizzato italiano, potrebbe richiedere degli innesti per il suo modulo 4-3-3. Le operazioni in entrata potrebbero essere finanziate dagli addii di Marcelo Brozovic e Federico Dimarco.

Il primo interesserebbe al Newcastle, che potrebbe mettere sul piatto circa 35 milioni di euro, ma piacerebbe anche al Barcellona.

Invece il terzino sinistro italiano, sarebbe nei radar dell'Atletico Madrid che potrebbe proporre uno scambio alla pari con Yannick Ferreira Carrasco. Entrambi sarebbero valutati circa 30 milioni di euro, ma il belga avrebbe uno stipendio molto oneroso per le casse nerazzurre. Inoltre secondo quanto trapela, i dirigenti meneghini - qualora decidessero effettivamente di cedere Dimarco - preferirebbero incassare solo in formato cash, quindi senza contropartite tecniche.

Riguardo alle operazioni in entrata, invece, in attacco sarebbe nel mirino il francese Marcus Thuram, che salvo novità delle prossime settimane dovrebbe liberarsi a parametro zero a luglio dal Borussia Moencheglabach.