Dure parole di Aleksander Ceferin durante il Congresso di Lisbona, dove a breve verrà probabilmente riconfermato alla guida della UEFA: il Presidente si è espresso contro la Superlega, non nominando direttamente la Juventus ma parlando dei "tre club fondatori" e definendo la competizione: "Un lupo travestito da nonna, come in Cappuccetto Rosso: il merito non può essere in alcun modo acquistato".

Le parole di Ceferin durante il Congresso per la rielezione

L'attuale Presidente UEFA Aleksander Ceferin si è espresso in una dichiarazione durante il Congresso di Lisbona dove si eleggerà il nuovo Presidente: "Non possiamo dimenticarci della bellezza del gioco del calcio: il calcio in Europa ha un passato importante, unico, ed è già diffuso a livello globale in tutto il mondo: ci sono stati alcuni soggetti che hanno tentato di creare nuovi modelli di gioco che però vanno contro al modello europeo, che è basato sul merito sportivo".

Secondo il Presidente UEFA "Il merito non ha un prezzo, non può esserci qualcuno che può acquistarlo pagandolo, ma si può solo guadagnare sul campo, ed anche fuori".

Lo sloveno ha continuato aggiungendo: "Il calcio è uno dei pochi asset pubblici che non è ancora stato vittima della privatizzazione, perchè appartiene a chi ama questo sport, che è un gioco fantastico: non voglio entrare nei dettagli del piano che è stato creato da tre club contro questo modello. Ma chi ha promosso questo progetto sostiene di voler salvare il calcio: in pochi mesi la Superlega è diventata come un personaggio nella fiaba di Cappuccetto Rosso, è un lupo che si traveste da nonna per poterti mangiare".

Ceferino contro il progetto della Superlega

Il Presidente Ceferin ha poi continuato: "Siamo stati ingannati da questo progetto, ma nessuno credo ora lo sia: ci sono due visioni totalmente opposte, cinismo contro morale, altruismo contro egoismo ed ancora: sembra ci sia un cartello contro la meritocrazia che noi portiamo avanti".

Secondo Ceferini "Nessuno deve pensare che il calcio non sia del popolo, perchè lo è e lo sarà sempre. Bisogna finirla con il pensiero della privatizzazione, non è inevitabile: le leghe locali sono la base del calcio, sono la roccia base del nostro modello di calcio".

Il Presidente UEFA ha poi parlato del calcio femminile affermando "Dobbiamo ricordarci che il calcio è sia per maschi che per femmine, oggi si sta svolgendo una vera rivoluzione ed il nostro obiettivo è dare standard minimi per le giocatrici, sarà una pietra basilare per il miglioramento".

Ceferin ha poi concluso "Non esistono leader senza errori, senza macchia, ma la parte importante è essere appassionati e soprattutto riconoscere sempre i propri errori così da poter migliorarsi e non ripeterli in futuro".