Il Napoli ha ottenuto il terzo scudetto nella sua storia: il primo fu sollevato nella stagione 1986-1987; il secondo nella stagione 1989-1990. Un campionato trionfale quello disputato dagli uomini di mister Spalletti che, con il passare delle giornate, hanno aumentato i punti di vantaggio sulle inseguitrici. Inter, Milan, Juventus, Lazio e Roma non sono mai state in grado di tenere il passo con i partenopei capaci di rifilare, ad esempio cinque reti ai bianconeri del tecnico Allegri.

Blasting News ha contattato la conduttrice televisiva Barbara Francesca Ovieni per parlare proprio del trionfo degli azzurri.

Barbara: 'Una meraviglia vedere così tanto entusiasmo e così tanta festa per la città'

Napoli campione per la terza volta nella sua storia. Un commento generale di Barbara sul cammino dei partenopei.

"Sono felice per il Napoli e per Napoli. Scudetto strameritato e vinto già da molto tempo, credo che per una città così calda e così tifosa sia passato anche fin troppo tempo dall’ultimo scudetto. È una meraviglia vedere così tanto entusiasmo e così tanta festa per la città . Proprio tanto cuore".

A tuo parere qual è stato il momento decisivo del campionato?

"Il momento decisivo è stato quando al Milan si è infortunato Magic Mike, che comunque ha tolto tanta fiducia alla squadra, senza nulla togliere a Tatarusanu e Leao in crisi per la questione rinnovo e problematiche da risolvere con il Lille.

Quindi un Milan che si è perso un po’ per la strada, una Juve assediata da problemi societari e una Inter che non riusciva a dare continuità . Hanno tutti permesso al Napoli senza troppi problemi di giocare in serenità con una rosa incredibile che ha fatto show".

Ritornando indietro all'estate 2022 c'era scetticismo visto alcune partenze.

Ti aspettavi una stagione così esaltante?

"Vero, mi ricordo la delusione dei tifosi, increduli e arrabbiati con De Laurentiis, per tutte quelle partenze così importanti come Insigne, Mertens e quasi scioccati dai nuovi arrivi che nessuno conosceva. E invece il Napoli in questa stagione ha insegnato a tutti come si fa il mercato .

Complimenti sinceri a Giuntoli e a tutto il suo staff. Sincera no, non me lo aspettavo nemmeno io un Napoli così".

Cosa ha avuto il Napoli in più rispetto alle altre?

"Continuità e fame. Spesso i 'grandi campioni' non hanno più nemmeno la voglia di far vedere chi sono. Perché già lo sono stati. Vivono un po’ di rendita. I grandi club si ostinano a cercare i 'grandi' quando ormai sono già 'grandi'. Io credo nella ricerca di giovani talenti che non vedono l’ora di farsi conoscere dal mondo, crescendo con la squadra".

Ovieni: 'Spalletti è riuscito a a trasmettere al Napoli l’autostima che lo contraddistingue'

Quanto ha inciso il lavoro di mister Spalletti?

"Sicuramente parecchio, ho stima per Spalletti, è riuscito a trasmettere al Napoli l’autostima che lo contraddistingue".

Capitolo pubblico. L'euforia dei supporters è stata la degna cornice di una vera e propria cavalcata.

"Ripeto, i tifosi napoletani sono unici nel loro genere, ho visto di tutto dedicato al Napoli, dalle gigantografie in giro per la città a torte e pasticcini con la maschera di Osimhen e ancora non avevano matematicamente vinto. Eppure lo sapevano e questa sicurezza questo cuore lo hanno trasmesso anche alla squadra".

Barbara Ovieni: 'A me questo campionato è piaciuto'

L'unico vero neo può essere la Champions League. Cosa è mancato in quel doppio confronto con il Milan?

"Sincera ti dico che il Napoli ha esattamente fatto come l’anno scorso nello stesso periodo, è arrivato stanco, scarico, forse un piccolo problema di preparazione in effetti c’è ancora, ma grazie al mega distacco che aveva creato durante tutta la stagione, lo scudetto se lo portava a casa comunque, ma la Champions no.

Ho visto un Napoli arrivato ai quarti di finale davvero oramai spremuto contro un Milan che invece aveva ritrovato Maignan e un Leao più sereno e superlativo con la voglia di dimostrare che quello era il Milan campione d’Italia pronto per l’Europa, con quella voglia di rivalsa verso un Napoli che gli aveva rubato la scena fino a lì".

In generale, che campionato è stato e cosa ti aspetti per la fine del torneo?

"Beh a me questo campionato è piaciuto nonostante da tempo non c’era più la lotta scudetto, ma c’è stata e c’è ancora un’altra grande lotta, quella per la qualificazione in Champions. Io personalmente amo gli scontri fino all’ultima giornata e questo campionato ci sta regalando l’ansia da corsa alla Champions. E probabilmente ci potrebbe dare ancora grandi colpi di scena".