Domenico Criscito e il Genoa ne hanno passate assieme veramente tante: il suo viaggio con la maglia del club più antico d'Italia inizia in un lontano Genoa-Cosenza di Serie B del 2003, quando esordisce tra i professionisti all'età di 16 anni. Passando per la storica promozione in A del 2007, senza tralasciare le successive ottime stagioni disputate anche con le casacche di Juventus e Zenit San Pietroburgo e i successivi ritorni in rossoblù.
Criscito e quel fatale errore dal dischetto
Nemmeno dopo il tiro dal dischetto parato da Audero in un derby decisivo in ottica salvezza che, la scorsa stagione, aveva di fatto condannato il Genoa alla retrocessione il suo senso di appartenenza per questi colori non è venuto meno.
A Genova si sta respirando un clima di festa. La vittoria per 2-1 nella partita contro l'Ascoli dello scorso 6 maggio ha sancito la matematica promozione del Grifone nella massima serie dopo un solo anno di assenza e ora la squadra allenata da Alberto Gilardino, il vero protagonista di questa fantastica cavalcata, si sta preparando a festeggiare davanti ai suoi tifosi in quello che sarà un Ferraris tutto esaurito pronto a rendere omaggio a Mimmo Criscito, giunto alla sua ultima partita da giocatore.
L'appuntamento è fissato a venerdì sera 19 maggio (ore 20,30) contro il Bari di Mignani in una gara che dal punto di vista della classifica non dirà nulla, essendo il percorso di entrambe le compagini già matematicamente delineato, con i galletti che concludono questo campionato al terzo posto e che quindi avranno un'ulteriore chance di raggiungere la promozione disputando gli imminenti play-off.
La rivincita di Criscito e la sua scelta d'amore
Dopo la brevissima esperienza in Canada con il Toronto, il giocatore si è preso una bella rivincita, tornando nel luogo dove si è sempre sentito a casa, per una cifra simbolica di circa 2000 euro al mese (il minimo stabilito dalle norme federali) e contribuendo così alla promozione in Serie A ottenuta dai rossoblù.
"Col Genoa non poteva finire così come era finita. Sono andato a Toronto: esperienza bellissima, ma poi ho rescisso e sono tornato con l'idea di smettere. Quando mi è stato proposto di tornare al Genoa io non ho neanche chiesto di soldi o altro, ho detto subito sì. Col Bari giocherò anche zoppo".
In vista della gara di venerdì, infatti, nonostante l'infortunio rimediato Criscito farà di tutto per essere presente.
Il futuro di Criscito dopo l'addio al calcio giocato
"Farò l'allenatore. Mi piace vivere il calcio in campo e a breve parlerò con Michele Sbravati (responsabile del settore giovanile del Genoa) e vedremo il da farsi". Il futuro di Mimmo Criscito potrebbe essere quindi ancora una volta legato al club genovese.
A obiettivo già raggiunto i tifosi di fede genoana si stanno preparando a festeggiare con la squadra la promozione ottenuta (con tanto di coreografia e "funerale" per i cugini rivali della Samp appena retrocessi). In occasione dell'evento si prospetta un Ferraris gremito e un'atmosfera di ben altra categoria.