Questo mercoledì 24 maggio in occasione della finale di Coppa Italia 2023 a Roma contro la Fiorentina, la Curva Nord dei tifosi dell'Inter farà uno sciopero del tifo durante il primo tempo per protestare contro la società per la situazione dei biglietti della finalissima di Champions League del 10 giugno a Instanbul.

Il comunicato della tifoseria organizzata

Nelle scorse ore sembrava vicina una soluzione per la diatriba che ha sollevato la Curva Nord per la vicenda dei biglietti per la finale di Champions League contro il Manchester City a Istanbul ma invece nel primo pomeriggio, a poche ore dal match contro la Fiorentina (valido per la finale di Coppa Italia), è arrivato il comunicato dei leader del settore più "caldo" del tifo nerazzurro, che ha annunciato uno sciopero del tifo durante la finale di stasera a Roma.

Nel comunicato, diffuso dalla pagina ufficiale della Curva Nord dell'Inter su Instagram, si legge chiaramente come la tifoseria organizzata nerazzurra si sia ritenuta offesa per la situazione inerente alla mancata prelazione sui biglietti per Istanbul ed ha comunicato che "Ormai la misura è colma e perciò durante il primo tempo della partita contro la Fiorentina ci sarà uno sciopero del tifo per rispetto della dignità dei veri tifosi".

La situazione dei biglietti della Finale di Champions League

La tensione tra la tifoseria e la società nerazzurra sarebbe nata per la situazione dei biglietti della Finale di Champions League riservati ai tifosi nerazzurri: in particolare essi sarebbero stati messi in vendita senza alcun diritto di prelazione per la Curva Nord, che aveva richiesto invece la possibilità di comprare i biglietti con una corsia preferenziale.

Il braccio di ferro era iniziato con un primo comunicato della Curva Nord dove esponeva il problema: secondo quanto filtrava nelle scorse ore sembrava che potesse essersi risolta con un accordo all'ultimo minuto, che è però evidentemente saltato in queste ore.

La reazione degli altri tifosi dell'Inter dopo il comunicato della Curva Nord

Dopo la diffusione del comunicato della Curva nerazzurra sono state diverse le voci di dissenso nei confronti della tifoseria organizzata dell'Inter da parte di altri tifosi nerazzurri, che si sono espressi sui social network. Secondo questi ultimi la squadra va sostenuta a prescindere dalle diatribe interne e dalle rinunce ad eventuali biglietti.